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Tennis, Carlos Alcaraz lapidario: “Il match peggiore della mia carriera, impossibile trovare aspetti positivi”

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Carlos Alcaraz / LaPresse (AP Photo/Thibault Camus)

Carlos Alcaraz letteralmente infuriato dopo il match perso al secondo turno del Masters 1000 di Cincinnati contro Gael Monfils. Una sconfitta davvero brutta per lo spagnolo dopo l’interruzione per pioggia: terzo set negativo per l’iberico che quindi non riesce a resettare il ko. in finale alle Olimpiadi contro Novak Djokovic.

Frustrazione che è emersa in campo con una racchetta spaccata ed è proseguita anche in conferenza stampa con delle parole molto forti: “È davvero difficile trovare qualcosa di buono da questa partita. Quindi voglio dimenticarla, andrò a New York e cercherò di allenarmi bene, di abituarmi a quei campi. E dimenticherò questa partita, perché penso che sia impossibile ottenere ricavare qualcosa di buono da questo match“.

Il murciano non si spiega questa sconfitta: “Penso che sia la partita peggiore che abbia mai giocato in carriera. Mi sono allenato molto bene qui in questo torneo. Nei giorni scorsi, mi sentivo benissimo, colpivo la palla in modo pulito, mi muovevo bene. Non so cosa sia successo. Non so come mi sentivo in questo modo, ma non riuscivo a trovare soluzioni e non riuscivo a fare di meglio“.

Sulla racchetta spaccata: “Oggi sentivo di dovermi sfogare rompendo la racchetta. Non mi era mai successo prima, perché riuscivo a controllarmi in quelle situazioni, in quelle sensazioni. La maggior parte delle volte riuscivo a gestirmi. Oggi non sono riuscito a controllarmi, perché, come ho detto, sentivo che non stavo esprimendo il mio tennis“.

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