Olimpiadi
Tennis, chi vincerà la finale delle Olimpiadi? Djokovic: “Non sono io il favorito”; Alcaraz: “Le finali si vincono”
Era la finale più attesa e sarà effettivamente l’atto conclusivo del torneo di tennis maschile dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Carlos Alcaraz contro Novak Djokovic. In rigoroso ordine alfabetico. Il giovane spagnolo contro la leggenda serba. Il vincitore di Roland Garros e Wimbledon uno dietro l’altro. Il 24 volte vincitore di un torneo del Grande Slam.
Uno scontro che incendierà (sportivamente parlando, sia ben chiaro) in Roland Garros. Il classe 2003 che vuole proseguire nel suo “magic moment”. Il nativo di Belgrado, invece, vuole rifarsi dopo la sconfitta ai Championships, mantenendo i piedi ben saldi al terreno. “Non mi considero il favorito, perché Carlos Alcaraz ha dimostrato di essere il miglior giocatore al mondo in questo momento. “Ha vinto il Roland Garros e Wimbledon, dove mi ha battuto in finale abbastanza nettamente. Ha raggiunto la finale qui a Parigi senza perdere un set. Voglio dire, l’ho fatto anch’io, ma penso che per come sta giocando, sia sicuramente il favorito”. (Fonte: TennisWorldItalia).
Che match sarà? Il serbo sembra avere le idee chiare: “Sono le Olimpiadi, penso che sia una sfida per tutti. Non ci siamo affrontati sulla terra rossa da un po’, penso che l’unica volta che abbiamo giocato qui sia stata la semifinale dell’anno scorso del Roland Garros. Mi sento un giocatore diverso rispetto a Wimbledon, per come mi muovo, per come colpisco la palla. Non per togliere nulla alla sua vittoria nella finale di Wimbledon, stava dominando e meritatamente ha vinto, ma mi sento più sicuro di me stesso e delle mie possibilità in finale”.
Il finalista più giovane dai tempi di Seoul ’88, Carlos Alcaraz, contro il più anziano, Novak Djokovic. Lo spagnolo, invece, preferisce spendere meno parole sulla super-sfida odierna: “Domenica la Serbia riceverà una medaglia di sicuro – sorride – Ad ogni modo le finali sono fatte per essere vinte. Se mi vedo con l’oro olimpico al collo? Certo, mi sono immaginato in quella situazione. Sarà durissima, le emozioni saranno elevate, mi attende un match complicato contro un fuoriclasse come Nole che non mollerà un punto”. (Fonte: Marca).