Olimpiadi
Tennis, Errani/Paolini hanno già affrontato Shnaider al Roland Garros. Ma la compagna di doppio era diversa
Per tre quarti, la finale delle Olimpiadi di Parigi 2024 sarà un film già visto. Non è un’esagerazione, ma la realtà dei fatti, perché tre giocatrici su quattro erano in campo nel quarto di finale di doppio all’ultimo Roland Garros: Sara Errani, Jasmine Paolini e Diana Shnaider. Rispetto alle azzurre e alla russa, l’unica differenza si chiamava Emma Navarro, la forte rampante giocatrice americana che ha scalato con rapidità e un tennis altamente intelligente la classifica WTA.
Quel match si chiuse per 6-3 6-3 a favore delle azzurre, con la statunitense che non riuscì a esprimersi ai migliori livelli e le italiane che, sul Court Simonne Mathieu, seguitarono a mettere insieme, pezzo per pezzo, quella che sarebbe diventata una spettacolare cavalcata verso la finale, la prima di Errani a 10 anni di distanza dall’ultima e a 12 dal successo insieme a Roberta Vinci.
Shnaider, peraltro, delle due avversarie è l’unica che gioca con una certa costanza il doppio, riuscendo anche a trarne discreto profitto. Vero è che bisogna considerare in questo aspetto la carriera ancora breve, e sostanzialmente dai limiti inesplorati, di Mirra Andreeva, che di anni ne ha appena 17.
Per lei, inoltre, un’altra sconfitta contro Sara Errani in doppio, a fine 2023 quando la bolognese andò a giocare il WTA 125 di Florianopolis e andò in campo con la francese Leolia Jeanjean. Quando ai confronti in singolare, la situazione è la seguente: Shnaider è 1-0 con Errani e 0-1 con Paolini, Andreeva non ha mai sfidato la bolognese ed è 1-1 con la toscana.