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Tennis, Jack Draper loda le qualità di Jannik Sinner e rivela un particolare sui campi di Cincinnati

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Draper / LaPresse

Un rapporto di grande stima. Lo si era notato piuttosto chiaramente il feeling tra Jannik Sinner e il britannico Jack Draper nel torneo di doppio a Montreal (Canada). L’accoppiata anglo-italiana si era resa protagonista di un bel percorso, spingendosi fino ai quarti di finale e non andando oltre per il ritiro di Draper. Della relazione con il n.1 del mondo ha parlato il tennista del Regno Unito in un’intervista concessa all’ATP.

Jannik è un grandissimo giocatore, non lo scopro certo io, e soprattutto una persona incredibile. È genuino, simpatico ed è per questo che abbiamo deciso di giocare insieme. Credo che siamo buoni amici, ci supportiamo sempre indipendentemente dai risultati. È bello che ci sia questo spirito anche se spero fra noi possa svilupparsi una grande rivalità perché significherebbe essere al suo livello“, ha raccontato Draper.

Ho un enorme rispetto per lui, è uno di quei ragazzi che ci sta mostrando la strada. Giocare con lui è stato un onore, poi è sempre importante essere al fianco del n.1 ATP“, ha aggiunto il britannico. Vincitore quest’anno del torneo di Stoccarda, battendo in Finale Matteo Berrettini, Draper ieri ha fatto vedere ottime cose nella partita vinta contro il greco Stefanos Tsitsipas a Cincinnati.

Un successo che certifica quanto sulle superfici molto rapide possa ottenere grandi risultati e i campi in Ohio hanno proprio queste caratteristiche: “Tutti i giocatori sono abituati a giocare su campi abbastanza lenti. In questo caso è diverso perché sono decisamente rapidi e infatti si vedono errori inusuali rispetto agli altri tornei della stagione. Non piace a tutti, per altri invece queste condizioni sono ideali. Non sarà il miglior tennis del mondo, ma alla fine riuscire a sfruttare le opportunità fa la differenza“. Sarà un fattore da considerare nello sviluppo di questo Masters1000.

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