Olimpiadi
Tennis, Qinwen Zheng è la nuova campionessa olimpica: Vekic battuta 6-2 6-3
La Cina torna a vincere un oro olimpico nel tennis. Quando Li Ting e Sun Tiantan si imposero ad Atene nel doppio Zheng Qinwen aveva nemmeno due anni. E ora, a distanza di vent’anni, la numero 7 delle classifiche mondiali si fregia dell’alloro a cinque cerchi battendo con il punteggio di 6-2 6-3 la croata Donna Vekic.
In una partita nervosa e con qualche errore di troppo (20 per Zheng, 30 per Vekic) che ha inficiato sulla qualità di gioco, la tennista cinese è quella che ha messo sul piatto un gioco più adatto al rosso, rendendo così merito all’inaspettato successo su Iga Swiatek. Per la croata, che sa di aver fallito un’occasione forse irripetibile, c’è almeno la soddisfazione di aver riportato il suo Paese sul podio a cinque cerchi a trentadue anni da Goran Ivanisevic.
Nel primo set Vekic è colei che sente di più la pressione della partita e Zheng se ne avvede immediatamente. Già nel secondo gioco riesce, grazie alle profondità delle sue risposte, a procurarsi due palle break e a concretizzare la prima, ma la conferma del vantaggio è assai laboriosa, dovendo salvare due palle del controbreak immediato. Nel settimo gioco è di nuovo costretta in difesa, annullando una terza opportunità con una palla corta cucita finemente, per poi andare a colpire una demoralizzata croata che cede di nuovo la battuta e la frazione si chiude sul 6-2 in 43 minuti.
E la cinese non vuole far terminare il momento positivo, andando di nuovo in spinta. Il risultato è ovvio, altro break in favore della numero 7 al mondo che sembra avviarsi verso il successo. E forse il pensiero le fa abbassare la barra dell’attenzione, compiendo un paio di errori che Vekic riesce a sfruttare: la croata si prende il controbreak e sembra dunque esserci partita. La croata rischia di rovinare tutto nel gioco successivo, cavandosela in qualche modo, ma il momento cruciale è l’ottavo game, in cui Zheng è quella che ha più coraggio: alla quarta palla break arriva l’errore di rovescio di Vekic che manda la cinese a servire per l’oro, andando poi a chiudere con un dritto lungolinea.