Rugby
The Rugby Championship, inizia domani la caccia agli All Blacks
Prende il via domani mattina l’edizione 2024 della Rugby Championship, il torneo di rugby che vede in campo Nuova Zelanda, Australia, Argentina e Sudafrica. E proprio i neozelandesi sono i campioni in carica che cercheranno di difendere il titolo.
Si inizierà all’alba italiana, alle 6.30, con Australia-Sudafrica. Gli australiani arrivano da un lunghissimo periodo di crisi e sperano di rialzare velocemente la testa, anche se non sarà facile. Joe Schmidt sta ricostruendo la squadra e l’esordio casalingo contro gli Springboks è già un passaggio fondamentale per capire a cosa possono ambire i Wallabies. Curiosità, in panchina, per l’esordiente Carlo Tizzano, dalle origini chiaramente italiane.
Il Sudafrica, invece, è una formazione più solida e consolidata e arriva come prima avversaria degli All Blacks per il titolo. Rassie Erasmus è un tecnico che sa come tirar fuori il meglio dai suoi giocatori, è stato “confermato” a furor di popolo ed è un tecnico molto attento ai particolari. Il Sudafrica fa della concretezza e dell’atletismo le sue armi migliori e sarà proprio lo scontro fisico a poter fare la differenza contro l’Australia.
A seguire, alle 9.05 italiane, sarà la volta di Nuova Zelanda-Argentina. Come detto gli All Blacks sono i campioni in carica e non possono non essere i favoriti. Ma attenzione, perché i primi mesi di Scott Robertson alla guida della Nuova Zelanda non sono stati facilissimi, anche se l’ex tecnico dei Crusaders può fare affidamento su una rosa esperta e di qualità. I Savea e i Barrett sapranno guidare la squadra e l’Argentina non può essere un ostacolo.
L’Argentina, infatti, è l’outsider del torneo e difficilmente saprà impensierire gli All Blacks, così come il Sudafrica. Sulla carta i Pumas faranno corsa sull’Australia, ma in un torneo “veloce” come la Rugby Championship tutto è possibile e i sudamericani in passato hanno saputo sorprendere.