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Tiro a volo, l’Italia è uscita ammaccata dallo skeet. Resta un’ultima occasione

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Diana Bacosi - Lapresse

L’Italia del tiro a volo deve reagire all’andamento delle Olimpiadi di Parigi 2024 e per farlo ha ancora una chance: quella del Mixed Team della gara di skeet, che debutta nell’agenda a Cinque Cerchi, dopo che a Tokyo era stata la volta del trap. La gara è in programma domani: lunedì 5 agosto.

Al momento il piatto piange: un solo argento a referto, ma in realtà il bottino delle ultime Olimpiadi di Tokyo è già stato pareggiato, perché in quella circostanza l’unica a salire sul podio fu Diana Bacosi nello skeet, l’umbra di cui parleremo dopo.

Trap
La medaglia d’argento griffata da Silvana Stanco soddisfa il comparto, per quello che si è visto nell’ultimo triennio. Jessica Rossi non è arrivata a giocarsi lo shoot off per un piattello, mentre al maschile la scelta di “confermare” Mauro De Filippis e Giovanni “Jhonny” Pellielo, che avevano ottenuto le carte olimpiche sul campo, non ha pagato dividendi anche se, va detto, che per gli uomini far parte del quadro dei finalisti sarebbe stato, già in partenza, molto difficile.

Skeet
In attesa della gara di Mixed Team, con l’Italia che potrà schierare due coppie – Diana Bacosi/Gabriele Rossetti e Martina Bartolomei/Tammaro Cassandro -, il bilancio non può che essere negativo.
E’ vero che Tammaro Cassandro al maschile ha centrato la finale, come alle Olimpiadi di Tokyo, ma sul più bello il campano ha mancato l’aggancio al podio incappando in una serie di errori che gli ha precluso la chance di medaglia, senza dimenticare che Gabriele Rossetti, dopo un avvio incerto in qualificazione, ha mancato l’accesso alla finale venendo eliminato solo allo shoot off.

Al femminile invece il bilancio è in “profondo rosso”. Diana Bacosi era tra le favorite per l’oro e in qualifica ha iniziato male e proseguito peggio sino a un’eliminazione senza mai sussulti, così come Martina Bartolomei che, a fari spenti, avrebbe potuto lasciare il segno e invece è finita anche lei a metà classifica.

Domani serve un sussulto, anche perché rispetto alla previsione iniziale di 2-3 medaglie, le cifre sono al momento in deficit ma, come detto, le chance per provare ad aggiustare le cose ci sono ancora. Servirà una prova di precisione, orgoglio e tenuta psicologica: l’obiettivo di domani, con due coppie in concorso, dev’essere il podio.

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