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Olimpiadi
TITANICHE! L’Italia è in finale alle Olimpiadi nel volley femminile: Turchia cancellata dal campo!
Il momento aspettato da più di venti anni, la partita che ogni atleta vorrebbe giocare, l’incontro che mette in palio la gloria sportiva imperitura, la sfida che rigenera il gusto paradisiaco dei cinque cerchi: l‘Italia si è qualificata alla finale del torneo di volley femminile alle Olimpiadi di Parigi 2024, travolgendo la Turchia con un secco 3-0 (25-22; 25-19; 25-22) al termine di una partita dominata dal punto di vista tecnico e tattico, di cui si è sempre tenute le redini anche quando le anatoliche si sono trovate di tre punti avanti.
La nostra Nazionale ha mostrato tutta la propria superiorità alla South Paris Arena, offrendo un gioco travolgente che ha annichilito le Campionesse d’Europa, incapaci di sfuggire alla morsa delle azzurre e di trovare le giuste contromosse per mettere seriamente in difficoltà le ragazze del CT Julio Velasco. L’Italia ha attaccato meglio (47% contro 40%), ha murato di più (7 contro 2), ha servizio meglio (5 a 4) e ha difeso in maniera più precisa, sfruttando anche gli errori delle anatoliche (25 a 16).
Dopo aver surclassato la compagine di coach Daniele Santarelli nella fase a gironi (3-0), le vincitrici dell’ultima Nations League si sono sapute replicare contro un’avversaria che negli ultimi anni si era rivelata un autentico tabù. L’Italia ha così guadagnato il diritto di affrontare gli USA nel match che metterà in palio la medaglia d’oro: l’appuntamento è per domenica 11 agosto (ultimo giorno di questa edizione dei Giochi) alle ore 13.00. Comunque vada la nostra Nazionale ha conquistato la prima medaglia della sua storia alle Olimpiadi, facendo subito centro alla prima semifinale giocata in questo contesto.
Prestazione straripante dell’opposto Paola Egonu (24 punti, 2 ace) sotto la regia di Alessia Orro (1 punto), prova maiuscola e di carattere della schiacciatrice Myriam Sylla (12 punti) affiancata di banda da Caterina Bosetti (5). Fondamentale l’apporto di Ekaterina Antropova in regime di doppio cambio (5 punti, show totale soprattutto nel secondo set). Al centro si sono sentite le mani di Sarah Fahr (9 punti, 4 muri) e della capitana Anna Danesi (6 punti, 3 muri), memorabile il libero Monica De Gennaro. Le azzurre hanno totalmente annullato la bomber Melissa Vargas, miglior marcatrice del torneo fermata a 17 punti. Tra le fila della Turchia hanno faticato anche Ebrar Karakurt (3), Derya Cebecioglu (7), Hande Baladin (4), Eda Erdem (7).
LA CRONACA DELLA PARTITA
L’avvio di primo set è equilibrato, con l’annunciato botta e risposta tra Egonu e Vargas (5-5). Le Campionesse d’Europa allungano con una fast di Erdem, un muro su Sylla e uno su Danesi, poi il colpo di prima intenzione di Sahin (5-9). Velasco richiama l’attenzione su una ricezione in affanno, le azzurre non demordono (8-11) e si riportano sotto con due colpi di Egonu (pallonetto e mani-out, 10-11). Sylla tiene botta con grande classe (13-14), Vargas è micidiale (14-16), ma poi Egonu ruggisce di forza e Sylla firma l’ace del pareggio a quota 16. Sul turno in battuta della schiacciatrice le azzurre allungano: primo tempo di Danesi, pestata di Vargas, pallonetto di Egonu (19-16). Vargas viene murata di nuovo (20-16), il pallonetto di Bosetti conferma il vantaggio (21-17) ma un errore in battuta di Danesi e un muro di Gunes su Egonu riavvicinano la Turchia (21-19). Gunes mura Bosetti per il -1 (21-20). Bosetti mura Vargas (23-21), Erdem si riavvicina ma poi è una grande Sylla a firmare il 24-22 con una bordata e poi Danesi chiude i conti.
L’Italia trova un break in avvio di secondo set con una staffilata e un ace di Egonu (6-4), ma Baladin risponde presente (6-6). Botta e risposta di altissima intensità (13-13), poi la Turchia prova la fuga: contrattacco di Baladin e muro di Gunes su Fahr (13-15). Per fortuna la moviola dà ragione su un attacco chiamato out di Egonu (14-15 da potenziale 13-16) e Egonu stampa il contrattacco del pareggio (15-15). L’Italia firma un contro-break sfruttando un errore di Baladin e un diagonale di Antropova entrata in regime di cambio palla (17-15). L’Italia appare chiaramente più forte, diagonale di Sylla e due mani-fuori di Antropova (21-18). Erdem fa tutto da sola (22-19), poi ci pensa Antropova con due straripanti ace a chiudere i conti.
La Turchia dà tutto nel terzo set e si porta sul 12-9 grazie alla subentrata Cebecioglu, ma Fahr recupera un break con primo tempo e muro (12-13). Vargas rilancia nuovamente le turche sul 17-13, anzi 16-13 perché un punto è stato aggiunto erroneamente come si è accorta la capitana Anna Danesi. Egonu sbaglia in contrattacco, ma Danesi stampa Cebecioglu ed Egonu segna in diagonale (19-20). L’ace di Egonu vale il pareggio a quota 20, poi un muro di Fahr su Vargas per il sorpasso (21-20). Fahr enorme con due muri di fila su Diken e Vargas (24-22), Sylla mette a segno il punto che vale la finale olimpica.