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Torna il Danish Golf Championship con cinque italiani al via

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Laporta / Federazione Italiana Golf

Il nome è nuovo, ma non lo è il torneo. Il Danish Golf Championship, con il quale prosegue il ritorno del DP World Tour a latitudini dalle temperature accettabili per giocare, altro non è che quello già noto come Made in Denmark e poi come Made in HimmerLand. Si tratta di un evento che ha visto la luce nel 2014 e che come unico padrone di casa vincitore ha avuto l’anno scorso Rasmus Hojgaard. Si va in scena al Lübker Golf Resort di Aarhus.

Sono cinque gli italiani che prendono il via. Occhi puntati soprattutto su Andrea Pavan e Francesco Laporta, che sono stati i migliori nella scorsa settimana in Cechia, mentre hanno bisogno di una scossa importante Renato Paratore e, ancora di più, Filippo Celli, usciti con praticamente nulla da salvare in terra ceca. Si trova in una posizione intermedia Lorenzo Scalise.

In gara sostanzialmente il meglio del golf danese, dai due Hojgaard, Nicolai e Rasmus, fino a Thorbjorn Olesen, ma non sono gli unici. Vedremo, infatti, anche Thomas Bjorn, Soren Kjeldsen e Lucas Bjerregaard, ma anche nomi che tendono a comparire nelle parti alte quali Niklas Norgaard e Jeff Winther.

Occasione importante per diversi, come il vincitore di domenica scorsa, il francese David Ravetto, il sudafricano Dylan Frittelli e il tedesco Marcel Siem, potenzialmente all’arrembaggio insieme al connazionale Yannik Paul. Soprattutto, però, c’è il tentativo di tris da parte dell’austriaco Bernd Wiesberger.

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