Seguici su

Olimpiadi

Tuffi, Tocci/Marsaglia: “Una finale fenomenale, abbiamo sperato nella medaglia”

Pubblicato

il

Tocci-Marsaglia/LaPresse

Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia hanno concluso ai piedi del podio una finale meravigliosa del sincro maschile dai tre metri. Alla coppia azzurra non è bastata una prestazione eccezionale (record di punti stagionale), chiudendo al quarto posto dietro alla Cina, Messico e Gran Bretagna.

Solamente applausi per Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia. Gli azzurri sono stati protagonisti di una finale di altissimo livello, sfondando il muro dei 400 punti (403.05), avvicinando anche il loro record. Spettacolare il doppio e mezzo avanti carpiato con due avvitamenti (82.62), chiudendo poi con un triplo e mezzo ritornato raggruppato (74.46) e poi con un quadruplo e mezzo avanti raggruppato (74.10), che potevano essere anche un po’ più pagati dai giudici.

Il commento di Giovanni Tocci dopo la finale: “Devo dire che è stato un peccato perché con il punteggio che abbiamo fatto alla fine si poteva sperare in una medaglia, ma eravamo consapevoli anche delle altre coppie. Sapevamo che avevano dalla loro un coefficiente maggiore e tuffi in un certo senso anche migliori. Oggi è stata una gara impeccabile da parte di quasi tutti. Noi abbiamo fatto il nostro record di punti stagionale. Sono soddisfatto di come abbiamo saltato. Non era facile, c’era tanta tensione e l’abbiamo gestita bene”.

Le parole di Lorenzo Marsaglia:Potevamo fare qualche errore in meno e guadagnare un po’ di punti in più ma alla fine, visto anche il punteggio degli inglesi, restava comunque difficile superarli. Sicuramente mi tengo queste belle emozioni, consapevole di aver gareggiato in una finale olimpica dove lo stadio e il pubblico si sono fatti sentire. A Tokyo c’era silenzio assoluto; qui invece alla presentazione è stato qualcosa di eccezionale, da brividi. E’ stata una gara aperta  e l’atmosfera ci ha dato quel qualcosa in più che serve sempre. Sapevamo che i messicani puntavano all’oro e ci sono andati molto vicini. Complimenti anche agli inglesi. Arriviamo alla prossima gara, i tre metri individuali, carichi”. 

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità