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US Open 2024, il tabellone di Musetti. Subito il rientrante Opelka, poi prospettive Rune e Zverev

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Musetti / LaPresse / Olycom

Non si può dire che Lorenzo Musetti abbia preso col sorriso il tabellone che gli è toccato in sorte agli US Open 2024. Il toscano, infatti, si troverà a dover debuttare a Flushing Meadows contro uno dei peggiori avversari possibili, almeno per il vissuto degli anni 2021-2022, quelli che rappresentano il focus di ciò che stiamo per andare a vedere.

Sarà infatti Reilly Opelka a tenere a battesimo il numero 2 azzurro. Il gigante americano, noto soprattutto per le doti al servizio, è stato praticamente sempre illeggibile per Musetti nei tre confronti giocati nell’arco di tempo citato, tra cui uno proprio a New York nel 2021. C’è però un fatto da tenere in considerazione: Opelka è rientrato nel circuito da poco dopo, nei fatti, due anni di stop (se si eccettua un unico match giocato e perso nel 2023) in cui, tra anca e polso, ne ha vissute di tutti i colori. A Newport, sull’erba, è subito arrivato in semifinale, ma nella tournée nordamericana non ha superato mai il secondo turno. Vero è che gli avversari da cui ha perso sono di buon/ottimo valore: Davidovich Fokina, Thompson, Shelton.

Un eventuale secondo turno potrebbe riportare Musetti di fronte a Miomir Kecmanovic. Si ricorda la Coppa Davis 2023, quando, in semifinale, il toscano crollò nel secondo e terzo set dopo aver vinto il primo al tie-break. Vero è, però, che gli altri due precedenti erano in favore dell’italiano. Alternativamente, c’è il giapponese Yoshihito Nishioka, e anche con lui il conteggio dei precedenti è di 2-1 (anzi, 3-1, ma l’ATP tende a riconoscere senza contare tutto ciò che non è tabelloni principali).

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Al terzo turno la prospettiva potenziale è quella del danese Holger Rune. Il numero 15 del seeding, però, non è esattamente nel miglior periodo della sua carriera, e per questo rimane da vedere in che condizione potrebbe arrivare all’eventuale sfida, senza contare che non è scontatissimo il primo turno con l’USA Brandon Nakashima e la resurrezione dello spagnolo Pablo Carreno Busta, al secondo turno, di grattacapi potrebbe crearne. Com’è come non è, Lorenzo con Rune è sotto 0-2, con lo spagnolo non ha mai giocato.

E poi si arriva al potenziale ottavo, dove, salvo colpi di mano al turno d’esordio del finlandese Emil Ruusuvuori, è destinato ad arrivare il tedesco Alexander Zverev. Cioè proprio l’uomo che Musetti ha estromesso ai quarti di finale delle Olimpiadi, dove poi ha colto la medaglia di bronzo. Si tratta anche dell’unico match che i due hanno completato nella carriera, dal momento che quello vinto dall’attuale numero 4 del mondo a Madrid nel 2022 fu condizionato dal ritiro dell’attuale numero 2 azzurro.

Riuscire a passare tutti questi ostacoli porterebbe Musetti in una dimensione nuova, e chiaramente si tratta di un ottavo alla prova dei fatti aperto a vari scenari. L’eventualità di un quarto di finale lo porterebbe parimenti ad avere varie opzioni. Le due principali restano rappresentate da Casper Ruud e Taylor Fritz. Vero è che il norvegese è un po’ il grande mistero di questi ultimi tempi e l’americano è andato male nei due ultimi 1000, e questo potrebbe lanciare altri protagonisti (Berrettini? Bublik? Humbert?). Questo, però, è un ragionamento che si vedrà per un tempo successivo.

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