Seguici su

Tennis

US Open 2024, Jannik Sinner: “Posso vincere le partite in modo diverso, la mentalità è molto importante”

Pubblicato

il

Jannik Sinner
Jannik Sinner / LaPresse

Jannik Sinner si è qualificato per il terzo turno del tabellone di singolare maschile degli US Open 2024 di tennis: l’azzurro ha battuto il padrone di casa statunitense Alex Michelsen per 6-4 6-0 6-2 e tra due giorni affronterà l’australiano Christopher O’Connell. L’azzurro ha parlato in conferenza stampa dopo il successo odierno.

L’analisi della prestazione dell’azzurro: “Ogni partita è un po’ diversa, ovviamente avendo giocato un po’ la scorsa settimana, sapevo anche cosa aspettarmi, sicuramente il livello non è lì dove voglio, però stiamo cercando di trovare il ritmo piano piano. Adesso inizia il terzo turno, domani ho un giorno libero, cerchiamo di entrare in un ritmo un pochettino più alto, perché io non mi sento ancora lì dove voglio essere, però, a prescindere da questo, la vittoria era importante. La stagione sta andando molto bene, ovviamente non siamo mai soddisfatti, quindi cerchiamo di migliorare giorno dopo giorno e speriamo che mi senta anche meglio in campo“.

Gli aspetti da migliorare in campo: “Sto facendo da 4-5 giorni un po’ fatica con gli smash, anche col servizio non sto andando benissimo. Nei colpi in generale non sono lì dove vorrei, però questo mi fa anche capire che posso vincere le partite in un altro modo. La mentalità è molto importante, quindi mi focalizzo di più sulle cose che posso controllare, il resto cerchiamo di trovarlo nei prossimi giorni“.

US Open, Jannik Sinner in surplace: liquida Michelsen e approda ai sedicesimi

Sinner sta tornando a divertirsi dopo tutte le vicissitudini che lo hanno coinvolto: “Ancora non non sono lì dov’ero, come divertimento in sé, però ogni giorno mi sento un po’ meglio, a prescindere dalle vittorie o dalle sconfitte. Anche in spogliatoio, adesso inizio di nuovo un po’ a scherzare, ovviamente con la gente che mi conosce e che mi rispetta, quindi diciamo che ci sono vari momenti di divertimento ormai nella giornata, dove ritrovo un po’ me stesso, un po’ lo Jannik che conoscevo, che comunque conosco da quando sono nato. E’ anche più semplice divertirmi nel giorno in cui non gioco, perché sono un pochettino più rilassato, però diciamo che sono sulla buona strada“.

Dichiarazioni da Vanni Gibertini

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità