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US Open, Novak Djokovic: “Devo ancora trovare ritmo e servizio. Contro Popyrin devo salire di livello”

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Novak Djokovic
Novak Djokovic / LaPresse

Novak Djokovic non brilla ma avanza al terzo turno degli US Open 2024. Il tennista serbo, infatti, ha fatto suo il derby contro Laslo Djere con il punteggio di 64 64 20 e ritiro per il numero 109 del ranking ATP. Una sfida di 2 ore e 12 minuti che non ha visto certo la migliore versione del 24 volte vincitore di un torneo del Grande Slam, alle prese anche con qualche noia a livello fisico.

Proprio per questo motivo, infatti, il nativo di Belgrado è stato costretto a richiedere l’intervento del fisioterapista. Ad ogni modo missione compiuta per Nole che ha analizzato quanto accaduto sul cemento newyorkese:Fino ad ora non ho servito molto bene, soprattutto possiamo dirlo per questi due match. Sto cercando di trovare ritmo e servizio anche perché se non hai buone percentuali puoi avere problemi. Djere è un giocatore molto solido che attacca ma che riesce anche a difendersi bene, lo scorso anno siamo arrivati al quinto set qui e sapevo che senza il servizio sarebbe stata molto dura”.

Novak Djokovic conferma, quindi, che la migliore condizione non è ancora arrivata in questo US Open: “Anche ora i primi due set hanno superato le due ore e questo certifica che non è stata semplice. Nessuno vuole vedere finali del genere ma è tutto legato alla battaglia fisica che abbiamo avuto e devo essere contento della vittoria”.

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A questo punto il mirino dell’ex numero 1 del mondo si sposta verso il prossimo impegno contro Alexei Popyrin. Un rivale in crescita e pericoloso: “Lui è migliorato molto, è un grande tennista e ha appena vinto il primo Masters 1000. Ha sempre avuto un ottimo servizio e un ottimo diritto, ora è migliorato anche di rovescio e nella fase difensiva. So che devo aspettarmi un gran match, analizzerò le nostre sfide precedenti e proverò a capire meglio cosa devo fare”.

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