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US Open, Sinner prende una decisione: a New York senza fisioterapista e preparatore atletico

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Jannik Sinner
Sinner / LaPresse / Olycom

Molto lunga la serie di questioni affrontate da Darren Cahill nell’ormai celebre intervista a ESPN, in cui ha affrontato una larga parte dei problemi conseguenti alla positività di Jannik Sinner. Un caso, quello del numero 1, conclusosi però con l’assoluzione in virtù di due fattori: involontarietà e quantità infinitesimale del metabolita del Clostebol interessato, neanche un miliardesimo di grammo (in due occasioni, ma il quantitativo minimo rimane).

Tra queste, anche l’indicazione relativa a chi sarà a New York con Sinner per gli US Open 2024. Cahill, in questo senso, ha confermato come ad affrontare la trasferta nella Grande Mela saranno il numero 1 del mondo, il coach australiano e Simone Vagnozzi. Niente Umberto Ferrara e Giacomo Naldi, che sono le due figure ormai centrali di quella che è stata l’indagine dell’ITIA.

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Va rimarcato come già ci siano state varie occasioni nel corso dell’anno in cui Sinner aveva viaggiato, alternativamente, senza fisioterapista o preparatore atletico. Adesso si recherà sui campi del quarto Slam dell’anno con i due coach, l’uno arrivato nel 2022 dopo la separazione da Riccardo Piatti e l’altro aggiuntosi in corsa.

Sinner affronterà gli US Open con lo status di numero 1 del mondo, e sarà per lui la seconda volta di una simile evenienza dopo Wimbledon. Avrà Novak Djokovic nell’opposto lato di tabellone, mentre è da vedere chi tra Carlos Alcaraz e Alexander Zverev sarà nel suo lato di semifinale. Nel caso in cui si trattasse dello spagnolo, sarebbe la terza volta consecutiva negli ultimi tre Slam dopo Roland Garros (incrocio avvenuto) e Wimbledon (impedito da Medvedev).

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