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Volley, Fefè De Giorgi: “Abbiamo tirato fuori qualcosa oltre la tecnica. I ragazzi sono stati straordinari”

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Fefé De Giorgi
De Giorgi / FIVB

Una partita mitologica che va dritta nella storia della pallavolo italiana. L’Italia batte dopo una rimonta epica il Giappone e si qualifica per la semifinale delle Olimpiadi 2024. Sono servite due ore e quarantuno minuti ai ragazzi di Fefè De Giorgi per piegare la resistenza dei nipponici, caduti alla fine solo dopo uno spettacolo unico con il punteggio di 3-2 (20-25 23-25 27-25 26-24 17-15). Gli azzurri avevano già un piede sull’aereo per ritornare a casa, ma una reazione indelebile ribalta tutto, e ora si gioca per le medaglie.

Nei primi due set i nipponici sono sulla luna, giocano una pallavolo indelebile senza lasciare cadere una palla in tutta la loro metà campo. La musica non cambia nel terzo parziale, con gli asiatici che si portano sul 24-21. L’Italia, con Simone Giannelli al servizio, realizza il primo di tanti miracoli, cancellando tre match point in fila. Da quel momento però è tutto tranne che una discesa, con il livello degli azzurri che si alza, anche il Giappone gioca addirittura meglio, e si vede almeno un’ora di pallavolo spaziale. Quarto set deciso ai vantaggi, tie brek solo per cuori forti chiuso al secondo match point, dopo averne annullato un altro. Alla fine sono 86 le difese giapponesi, ma i ragazzi di Fefè De Giorgi sopravvivono ai quarti in maniera incredibile, e ora per tutti sarà durissima.

Una sofferenza perché il livello che c’è nei quarti quest’anno nei quarti alle Olimpiadi è altissimo. esordisce il CT azzurro ai microfoni di Eurosport – Credo che il Giappone abbia fatto una grandissima partita, ci ha messo in difficoltà. Noi potevano chiudere il secondo set, abbiamo avuto le nostre occasioni“. De Giorgi prosegue elogiando ancora i nipponici e spiegando che si è andati oltre alla semplice pallavolo: “Abbiamo trovato un avversario straordinario. Abbiamo tirato fuori dell’altro oltre alla tecnica“.

Contro questo Giappone, sotto due a zero, è stata un’impresa recuperarla e vincerla“. È la sentenza dell’allenatore dei campioni del mondo, che poi spiega l’importanza di aver già giocato sfide toste:Abbiamo già avuto un girone bello tosto, con due squadre come Polonia e Brasile. Quelle partite sono servite, perché oggi poi siamo riusciti a tenere botta. Questi ragazzi sono stati assolutamente straordinari, non era assolutamente semplice. C’era un avversario che giocava benissimo, noi avevamo qualche difficoltà e ognuno ci ha messo davvero il suo per ribaltare la partita“.

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