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Volley, Fefè De Giorgi analizza il risultato delle Olimpiadi: “Avversari migliori di noi, non c’è alcuna maledizione”

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Ferdinando De Giorgi / LaPresse

Le Olimpiadi di Parigi 2024 sono già un ricordo e per la pallavolo italiana la soddisfazione dell‘oro olimpico ha dei crismi storici, per quanto sono state in grado di fare le ragazze della Nazionale allenata da Julio Velasco. Un percorso fantastico, con solo un set perso nel primo match contro la Repubblica Dominicana, in cui le azzurre hanno dimostrato in maniera indiscutibile le migliori.

Per quanto riguarda la squadra maschile, il quarto posto amareggia perché, tenuto conto della prima fase a gironi, si pensava che quantomeno la medaglia fosse alla portata, ma le brutte sconfitte in semifinale contro la Francia e nella Finale per il bronzo contro gli Stati Uniti hanno ridimensionato la squadra tricolore.

A questo proposito, Fefè De Giorgi (allenatore della Nazionale) ha scritto nelle ultime ore un post sui social, in cui ha espresso in maniera argomentata il suo pensiero: “E’ stata un’Olimpiade speciale per il nostro movimento, due squadre nei primi quattro posti e una medaglia d’oro con le ragazze di Julio che ci rendono orgogliosi e vincenti. Il nostro percorso olimpico ha avuto due momenti differenti. Il primo fino ai quarti di finale è stato di grande intensità, qualità culminato con la storica partita contro il Giappone (10 anni in meno di vita) nella quale si è visto di tutto dal punto di vista tecnico caratteriale di questo gruppo. Il secondo la semifinale e finale per il terzo posto“, le considerazioni di De Giorgi.

Il match contro i transalpini non ha avuto molta storia anche perché i nostri avversari hanno disputato le ultime due partite con straordinaria qualità, facendo apparire noi e la Polonia squadre piccole piccole. La finale per il bronzo contro gli USA ha avuto un risultato che non rende giustizia all’equilibrio che c’è stato. C’è amarezza, abbiamo lavorato tanto per raggiungere una medaglia, mi dispiace soprattutto per i ragazzi che come sempre hanno dato l’anima per raggiungere l’obiettivo, ma non siamo stati né sfortunati né c’è alcuna maledizione olimpica. I nostri avversari hanno fatto meglio di noi..due palloni per set …solo 2 , ma meglio di noi! Questo significa che abbiamo cose da migliorare“, il pensiero del coach nostrano.

Noi siamo un gruppo che è nato nel 2021 con un cambio generazionale e un modo di vivere la Nazionale completo sotto l’aspetto sia tecnico che valoriale. Da 4 anni ci emozioniamo insieme giocando per le medaglie contro squadre che hanno 30 anni di media, noi 24. C’è un futuro, c’è un progetto…a volte penso che i nostri avversari sperino che ci facciamo del male da soli…Il risultato ci amareggia ma ci spinge a migliorare, ho sempre detto che non siamo i migliori, ma vogliamo essere i più bravi del torneo che giochiamo. Il percorso ci inorgoglisce e ci spinge con umiltà a proseguire nella nostra filosofia di crescere per vincere. Come sempre dipende da noi e da quello che abbiamo imparato da questa manifestazione! Grazie ragazzi, grazie staff, grazie alla FIPAV e CONI e grazie a tutti per l’affetto e la stima…ci prepareremo sempre meglio per emozionarci ancora insieme. Con Sentimento Fefè“, ha concluso.

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