Olimpiadi
Volley femminile, Julio Velasco verso l’addio da vincente? “Non sono più un ragazzino”
Lasciare da vincente? Ci sta pensando Julio Velasco. Il tecnico argentino ha chiuso il cerchio e si è reso protagonista di un percorso magico alle Olimpiadi di Parigi con la Nazionale italiana di volley femminile, che per la prima volta nella storia ha conquistato una medaglia a Cinque Cerchi e per la prima volta nella storia della pallavolo italiana è stata d’oro.
Un’affermazione che a va completare lo strepitoso palmares dell’allenatore sudamericano, legato in maniera indissolubile al Bel Paese, ricordando quanto fatto di straordinario con la Nazionale maschile, a cui l’affermazione totale nei Giochi era mancata. Tuttavia, Velasco non ha mai interpretato quell’argento ad Atlanta ’96 con l’amarezza di un oro che ci sarebbe potuto essere e invece non c’è stato.
Ora è da capire quali saranno le sue intenzioni, in considerazione del fatto che ci sarà un nuovo quadriennio da preparare e i punti interrogativi sono molti: “Parlarne in questo momento è troppo presto, sia perché abbiamo appena vinto la medaglia d’oro, sia perché non sono più un ragazzino. Ho 72 anni e forse questo è proprio il momento giusto per smettere, dopo aver conquistato la vittoria all’Olimpiade. Comunque l’unica cosa che posso anticipare sul futuro è che la settimana prossima nessuno riuscirà a parlarmi al telefono“, ha raccontato Velasco alla stampa (parole riportate dalla Gazzetta dello Sport).
Un’uscita di scena con l’oro al collo? Potrebbe essere e, nel caso, spetterà a qualcun’altro portare avanti questo progetto con una squadra che ha la forza di confermarsi anche nel prossimo futuro.