Olimpiadi
Volley femminile, punto in più assegnato senza motivo alla Turchia contro l’Italia. Ma Danesi era attenta…
Alle Olimpiadi di Parigi 2024 abbiamo purtroppo assistito a diversi errori arbitrali, che svariate volte hanno punito l’Italia, ma sbagliare a contare i punti in un incontro di pallavolo ha del clamoroso. L’episodio è successo durante Italia-Turchia, semifinale del torneo di volley femminile andata in scena questa sera alla South Paris Arena: le azzurre avevano vinto i primi due set e stavano cercando di chiudere l’incontro con il massimo scarto, mentre le anatoliche stavano producendo il massimo sforzo per provare a riaprire la sfida.
Il primo tempo di Sarah Fahr era valso il 13-15, poi lo scambio successivo veniva chiuso dal diagonale di Melissa Vargas e il tabellone recitava 13-17, quando invece avrebbe dovuto riportare 13-16. Le giocatrici e gli staff di entrambe le Nazionali non se ne sono immediatamente accorti e così si è giocato uno scambio: Myriam Sylla ha messo a segno il mani fuori del 14-17, ma in realtà il terzo set era sul 14-16.
Nei fatti è stato assegnato un punto in più alla Turchia. La capitana Anna Danesi è andata a parlare con l’arbitro per chiedere dei dettagli e si è generato un momento di caos, che ha portato all’interruzione di gioco per alcuni minuti. Si è ricostruito lo storico di gioco e si è appurato che il punteggio corretto era di 14-16. Il gioco è poi ripreso, le azzurre sono riuscite a ribaltare il parziale e a meritarsi la qualificazione alla finale che metterà in palio la medaglia d’oro, da giocare domenica 11 agosto (ore 13.00) contro gli USA.