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Olimpiadi

Volley, la Serbia regola il Canada in rimonta nella partita delle eliminate che chiude la prima fase delle Olimpiadi

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Ivovic
Ivovic / Fivb

Una partita con solo la gloria in palio, ma una battaglia immensa per chiudere la giornata nella South Paris Arena 1. Entrambe già eliminate, Serbia e Canada regalano più di due ore di pallavolo intensissime con i serbi ad imporsi sui canadesi, dopo una rimonta stellare, per 3-2 (16-25 22-25 26-24 25-19 18-16). I quarti di finale delle Olimpiadi sono già definiti, e tutte e due le squadre in campo stasera non sono tra le magnifiche otto.

Nei primi due set non c’è match, con la Serbia che sembra avere la testa già in vacanza e i canadesi concentrati. I nordamericani giocano una pallavolo pulita, e senza strafare si ritrovano sopra due set a zero. Nel terzo parziale però viene fuori l’orgoglio della Serbia, che non fa scappare il Canada nella prima parte e passa a condurre da metà in poi. Serbi che provano più volte a strappare allungando di un paio di lunghezze, ma vengono sempre ripresi. Alla fine si va ai vantaggi, e al secondo set point gli europei riaprono il match.

Canada che sente la stanchezza, Serbia che invece ha tutte le intenzioni di vendere cara la pelle in campo. Alla fine il quarto set è un antipasto del tie break, dove entrambe le squadre mettono in campo il meglio. Canadesi che tornano a giocare al livello di inizio sfida, e si involano sul 10-6 al quinto e decisivo set. Come da copione della partita Serbia che però rimonta, sale 14-12 ma si vede annullare due match point. Una bordata in diagonale di Atanasijevic e un mani fuori di Ivovic alla fine consegnano agli europei l’unica vittoria di questa manifestazione a Cinque Cerchi.

Il miglior marcatore della sfida è un indiavolato Stephen Maar, che mette a terra 28 palloni che però non sono sufficienti al Canada per arpionare il successo. Nella Serbia il top scorer è il veterano Aleksandar Atanasijevic, che si ferma a quota 19 punti. Per gli europei in doppia cifra anche Marko Ivovic (17) e Miran Kujundzic (14). Ciò che fa la differenza, in una partita tiratissima, sono gli errori: 29 per la Serbia e 35 per il Canada, sei punti che decidono un match. Da lunedì partono i quarti, con l’Italia che sarà impegnata contro il Giappone.

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