Olimpiadi
Volley, semifinali stellari: padroni di casa per l’Italia, Usa-Polonia impronosticabile
Italia-Francia e Usa-Polonia sono le due sfide stellari che oggi decideranno le finaliste di Parigi 2024 nel volley. Due sfide che si preannunciano spettacolari e impronosticabili tra le migliori quattro Nazionali attualmente in circolazione.
L’Italia va in cerca della sua quarta finale olimpica e disputa la quinta semifinale della sua storia. I ragazzi di de Giorgi, dopo aver vinto i Mondiali e gli Europei sono a due passi dal bersaglio più grosso. Bisognerà vedere quanto la battaglia contro il Giappone avrà inciso nella mente e nei muscoli degli azzurri che hanno sicuramente speso tante energie ma, visto il risultato finale, potrebbero aver tratto anche una grande fiducia in vista delle sfide decisive per il podio.
Dall’altra parte c’è una Francia che ha faticato altrettanto per ribaltare il quarto di finale sotto 0-2 contro l’ostica Germania. Non sempre i transalpini hanno convinto in questa prima fase dei Giochi ma la squadra di Andrea Giani, un altro che l’oro olimpico da giocatore lo ha solo sfiorato, ha dimostrato nella VNL che sa farsi trovare pronta quando conta e domani, davanti al proprio pubblico, in una sfida che vale tantissimo, conta eccome.
Giani ha a disposizione una squadra di altissimo livello. In regia il titolare è Antoine Brizard, alzatore di Piacenza, mentre la riserva è Benjamin Toniutti, ex Ravenna e attualmente alzatore dello Jastrzebski Wegiel, con cui ha disputato, perdendola contro Trento, la finale di Champions League ed ha vinto il campionato polacco. L’opposto titolare è Jean Patry, anche lui vecchia conoscenza del campionato italiano e attualmente allo Jastrzebski Wegiel, affiancato da Théo Faure, prossimo opposto di Cisterna. In banda giocano Earvin Ngapeth, attualmente punto di riferimento dell’Halkbank Ankara ma una vita in italia soprattutto con la maglia di Modena e Trévor Clevenot, ex Piacenza e Milano, lo scorso anno allo Zawiercie in Polonia e il prossimo allo Ziraat Bankkart in Turchia. In panchina Yacine Louati lo scorso anno al Rzeszow in Polonia ma nelle prossime due stagioni all’Allianz Milano e Kevin Tillie, ex Ravenna, Modena e Cisterna, e ora in forza al Projkt Warszawa in Polonia.
I centrali sono Bathelemy Chinenyeze, punto di forza della Lube Macerata e Nicolas Le Goff, ex Latina, oggi in forza al Montpellier, mentre la riserva è Quentin Jouffroy, lo scorso anno al Le Plessis-Robinson e il prossimo in Polonia all’MKS Ślepsk Malow Suwałki. I liberi sono Jenia Grebennikov ora in Russia allo Zénith San Pietroburgo dopo gli anni italiani con la maglia di Civitanova, Modena e Trento.
L’altra sfida vede di fronte USA e Polonia e appare difficile esprimere un pronostico. Da una parte i polacchi finora hanno sofferto, tanto, solo con l’Italia nel torneo olimpico. Si sono ripresi subito ed hanno sconfitto un’esuberante Slovenia nei quarti di finale. la panchina lunga e la grande qualità in ricezione e attacco sono i punti di forza della squadra di Grbic. Dall’altra parte la potenza ma anche l’intelligenza tattica degli americani che hanno in Anderson il loro faro principale e arrivano dalla esaltante vittoria con il Brasile. Battuta e ricezione, come sempre, saranno l’ago della bilancia per una sfida che promette spettacolo assoluto.