Ciclismo

Vuelta a España 2024: colpaccio di Pablo Castrillo a Estacion de Montaña de Manzaneda. Non ci sono attacchi in gruppo

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Il giorno più bello della carriera per Pablo Castrillo. A 23 anni arriva la prima vittoria in carriera ed è davvero di lusso: trionfo nella dodicesima frazione della Vuelta a España 2024, in vetta a Estacion de Montaña de Manzaneda. Può gioire anche la Equipo Kern Pharma, sempre spettacolare quando una compagine Professional si impone in un Grande Giro.

A sorpresa oggi, a differenza delle altre giornate, si è formata subito la fuga giusta. Nove all’attacco: Marc Soler (UAE Team Emirates), Oscar Rodriguez (INEOS Grenadiers), Mauri Vansevenant (Soudal Quick-Step), Carlos Verona (Lidl-Trek), Mauro Schmid (Team Jayco-Alula), Louis Meintjes (Intermarche Wanty), Max Poole (Team dsm-firmenich PostNL), Harold Tejada (Astana), Pablo Castrillo (Equipo Kern Pharma).

Il gruppo ha lasciato spazio ai fuggitivi, vantaggio massimo che è salito oltre i 7′ e disinteresse da parte del plotone nei riguardi del successo di tappa, con gli attaccanti che dunque, in vista dell’ultima salita, hanno potuto studiarsi per poi lottare per la vittoria. Il primo a muoversi nell’approccio dell’ascesa conclusiva è stato Verona, poi è stata la volta di Castrillo che è riuscito a guadagnare una trentina di secondi sugli inseguitori. 

I rivali hanno provato a lanciare vari attacchi, ma nessuno è riuscito a rimontare l’iberico che ha compiuto una vera e propria impresa. Alle sue spalle un Max Poole deluso, al secondo podio in due giorni, terzo Soler, poi Schmid e Narvaez. In gruppo anche oggi calma piatta: nessuno ha deciso di lanciare un attacco alla Maglia Rossa Ben O’Connor che si è messo a dettare il passo con la sua Decathlon AG2R La Mondiale Team, 6’30” di ritardo dalla vetta.

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