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Ciclismo

Vuelta a España 2024, il borsino dei favoriti dopo la prima settimana: Roglic non al top, ci saranno sorprese?

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Primoz Roglic
Roglic - Lapresse

Terminata la prima lunga ed intensissima settimana alla Vuelta a España 2024. Nove tappe, partenza dal Portogallo e già tante emozioni, con la classifica generale che più volte è andata a rivoluzionarsi e vede molti scenari aperti verso Madrid. Andiamo a scoprire nel dettaglio chi sale e chi scende tra i favoriti con il nostro borsino.

CHI SALE

Ben O’Connor: nessuno avrebbe pensato di ritrovarlo qui dopo le prime nove tappe, ma adesso si può sognare in grande. Trova la fuga giusta a Yunquera, vince la tappa e guadagna minuti su minuti sui rivali. Ora è in Maglia Rossa con quasi 4′ sul primo degli inseguitori. Dovrà sapersi gestire e correre sulla difensiva.

Richard Carapaz: sempre spettacolare veder correre l’ecuadoriano. Al Tour era sempre all’attacco, ma anche qui in Spagna non frena la sua voglia di scattare. È secondo in classifica generale e può puntare veramente ad un piazzamento di lusso, anche se non sembra in grado di giocarsi la vittoria finale.

Enric Mas: in salita sembra essere il più pimpante tra tutti i favoriti. È sempre davanti, forse anche un gradino avanti rispetto a Roglic e compagni. Purtroppo però, come accaduto ieri (si è salvato per miracolo), ha l’handicap della discesa, altrimenti sarebbe anche più avanti in graduatoria.

Mikel Landa: impossibile non fare il tifo per il veterano iberico. In salita continua, nonostante i 34 anni, a stare sempre nelle zone altissime. Corre molto bene, senza sprecare energie. A fine Vuelta bisognerà fare i conti anche con lui.

CHI SCENDE

Primoz Roglic: particolare dirlo per un corridore che è secondo in classifica generale e che ha già vinto due tappe in questa edizione, ma al momento non convince e lo ha ammesso anche in prima persona. Era il grande favorito alla vigilia e, dato anche dai problemi fisici avuti, non appare ancora al 100% della forma. Proverà a crescere strada facendo.

Carlos Rodriguez: è ancora nelle zone alte di classifica, ma sembra molto lontano dal Rodriguez che abbiamo visto al Tour de France dell’anno scorso. Con una startlist così doveva essere in grado di giocarsi le sue carte per il podio, invece il capitano della Ineos Grenadiers sta faticando.

Lenner Van Eetvelt: aveva fatto sognare i tifosi belgi per una settimana, poi il 23enne ha pagato il conto. Non è ancora pronto per i grandi giri.

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