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Ciclismo

Vuelta a España 2024, Michael Woods: “Sono al settimo cielo”

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Michael Woods
Michael Woods - Lapresse

A 37 anni, con classe ed esperienza, è ancora devastante. Michael Woods dopo essersi imposto in una tappa del Tour de France nel 2023, l’anno successivo dà spettacolo anche alla Vuelta a España: il canadese ha dominato nell’arrivo in salita a Puerto de Ancares.

Pendenze ideali per lo scalatore della Israel – Premier Tech che ha lasciato le briciole agli avversari: ha trovato la fuga giusta e, nel momento ideale, ha salutato la compagnia arrivando da solo sul traguardo.

Le parole del canadese all’arrivo: “In questo momento sono al settimo cielo. Il mio grande obiettivo era vincere una gara con la maglia di campione canadese. Ho avuto una stagione difficile. Questa gara è stata dura. E questo è un grande momento, una grande liberazione. La pressione è cresciuta e ottenere questa vittoria adesso mi fa sentire al settimo cielo”.

E ancora: “Sono stato molto fortunato a entrare nella fuga con Dylan Teuns e Riley Sheehan. Hanno fatto un ottimo lavoro. Più avanti, mi sono trovato un po’ isolato quando l’UAE aveva Jay Vine, Brandon McNulty e Marc Soler che mi attaccavano. Quando Brandon e Jay sono caduti, mi sono davvero spaventato. Spero che stiano bene. Poi ho capito che ero io l’uomo da battere in salita. Avevo il Puy-de-Dôme in mente. Sapevo che finché avevo i ragazzi a portata di mano, avevo una possibilità di vincere perché la salita era davvero adatta a me. Sono stati 4 chilometri lunghi da affrontare da solo”.

Conclude: “Non sono più giovane, quindi è sempre bello vincere a questa età e voglio gustarmi questo momento”.

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