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Atletica, Oney Tapia corona il sogno: memorabile oro alle Paralimpiadi, l’Italia festeggia nel lancio del disco

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Tapia / IPA Agency

Oney Tapia ha conquistato una spettacolare medaglia d’oro nel lancio del disco (categoria F11) alle Paralimpiadi di Parigi 2024, regalando all’Italia il secondo sigillo nell’atletica ai Giochi dopo l’affermazione di Rigivan Ganeshamoorty nel lancio del disco (categoria F52). L’azzurro è stato strabiliante sulla pedana dello Stade de France nella capitale francese, spedendo l’attrezzo a 41.92 metri in occasione del quinto tentativo dopo un precedente 39.65 (al terzo assalto) che lo aveva inserito in seconda piazza.

Il 48enne di origini cubane ha piazzato la misura mortifera in maniera brillante, scavalcando al comando l’iraniano Hassan Bajoulvand (41.75) e lanciandosi così verso il titolo più ambito. Il Campione del Mondo in carica (aveva festeggiato a maggio a Kobe) sale così sul podio ai Giochi per la terza volta consecutiva in carriera, ma questa volta è riuscito nell’impresa di fare risuonare l’Inno di Mameli dopo l’argento di Rio 2016 e il bronzo di Tokyo 2020 (va aggiunta anche il bronzo nel getto del peso in terra giapponese).

Il due volte Campione d’Europa in questa disciplina, capace in carriera di spingersi fino a 46.07 metri (ai tempi record del mondo), si è regalato la gioia sportiva più bella della propria vita, degna di uno dei volti simbolo del paralimpismo tricolore e conosciuto anche dal grande pubblico (tra le altre cose ha vinto un’edizione di Ballando con le Stelle, la popolare trasmissione che tiene compagnia agli italiani nei sabati sera autunnali su Rai Uno).

Oney Tapia, che pochi giorni fa era stato settimo nel getto del peso, ha chiuso la gara con questa serie: 37.11, 35.37, 39.65, 33.91, il trionfale 41.92, 39.09. Alle sue spalle si sono piazzati l’iraniano Hassan Bajoulvand (41.75, personale) e lo spagnolo Alvaro del Amo Cano (39.60, personale), che all’ultimo affondo ha escluso dal podio l’altro iraniano Mahdi Olad (39.15).

Nelle altre gare della mattinata: l’ucraina Mariia Pomazan ha vinto nel getto del peso (categoria F35), il marocchino Mouncef Bouja si è imposto sui 400 metri (T12), l’algerino Skander Djamil Athmani ha dettato legge sui 400 metri (T13), la cinese Xiaoyan Wen ha fatto la differenza sui 100 metri (T37), l’ungherese Luca Ekler ha avuto la meglio nel salto in lungo femminile (T38), l’algerina Safia Djelal ha avuto la meglio nel getto del peso (F57), la cinese Juan Yao si è imposta nel getto del peso (F64).

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