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Atletica, Simonelli sul podio alle finali di Diamand League. Duplantis niente record, Blake e Alfred padroni dei 100

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Armand Duplantis
Duplantis / Lapresse

A Bruxelles (Belgio) è andata in scena la prima giornata riservata alle finali della Diamond League, il massimo circuito internazionale itinerante di atletica leggera. Chi è riuscito a vincere le gare ha conquistato il diamantone e si è garantito un assegno da 30.000 dollari, degno premio con cui chiudere una stagione particolarmente intensa e ricca di impegni. Domani si disputerà la seconda e ultima parte di questi atti conclusivi, poi calerà definitivamente il sipario sulla Regina degli Sport per questa annata agonistica.

RISULTATI FINALI DIAMOND LEAGUE OGGI

SALTO CON L’ASTA (MASCHILE) – Tutti si aspettavano l’attacco al record del mondo da parte di Armand Duplantis, ma il Campione Olimpico ha deciso di non provare a migliorare il suo volo da 6.26 metri. Il fuoriclasse svedese ha vinto la gara superando 5.92 al primo affondo, poi ha valicato 6.11 (record del meeting) al primo tentativo ma a quel punto ha deciso di chiudere la propria fatica senza fare alzare ulteriormente l’asticella. Secondo il greco Emmanouil Karalis (5.82 con perso netto), terzi il belga Ben Broeders e lo statunitense Sam Kendricks (5.82 con un errore a 5.62).

100 METRI (MASCHILE) – Il giamaicano Ackeem Blake era il più in forma della vigilia e ha vinto in maniera nitida scendendo sotto il muro dei dieci secondi: 9.93 con 0,1 m/s di vento a favore, liquidando gli statunitensi Christian Coleman (10.00) e Fred Kerley (10.01).

100 METRI (FEMMINILE) – Julien Alfred chiude con il diamantone la stagione che le ha regalato la medaglia d’oro alle Olimpiadi. La velocista di Saint Lucia si è imposta in 10.88 (0,2 m/s di vento alle spalle), battendo la britannica Dina Asher-Smith (10.92) e l’ivoriana Marie-Josée Ta Lou-Smith (11.05). Soltanto ottava Sha’Carri Richardson (11.23 per la Campionessa del Mondo).

110 OSTACOLI – Lorenzo Simonelli e Sasha Zhoya hanno regalato uno spettacolare duello: il Campione d’Europa era leggermente davanti fino all’ultima barriera, che ha però toccato in pieno subendo il sorpasso del rivale francese (13.16 contro 12.33 con 0,4 m/s di vento a favore). Terzo lo statunitense Freddie Crittenden (13.24).

Lorenzo Simonelli bruciato da Zhoya, splendido duello per la vittoria alle finali di Diamond League

SALTO IN LUNGO (MASCHILE) – Il giamaicano Tajay Gayle batte un colpo dopo il flop a cinque cerchi e vince con un bel balzo da 8.28 metri, precedendo lo svizzero Simon Ehammer (8.16) e il greco Miltiadis Tentoglou (8.15 per il Campione Olimpico). Mattia Furlani chiude una stagione da incorniciare con il quarto posto (7.88 al primo assalto).

Mattia Furlani quarto alle finali di Diamond League: chiusa una stagione da sogno, Gayle in trionfo

1500 METRI (MASCHILE) – Il norvegese Jakob Ingebrigtsen rimane ben lontano dal suo record europeo, ma vince la gara in 3:30.37 davanti al keniano Timothy Cheruiyot (3:30.93) e allo statunitense Cole Hocker (3:30.94).ù

400 METRI (MASCHILE) – Il britannico Charles Dobson ha vinto in 44.49 precedendo il grenadino Kirani James (44.63) e lo zambiano Muzala Samukonga (44.69).

400 METRI (FEMMINILE) – La dominicana Marileidy Paulino era la grande favorita della vigilia e si è imposta in solitaria con il tempo di 49.45, lasciandosi abbondantemente alle spalle la statunitense Alexis Holmes (50.32) e l’irlandese Rhasidat Adeleke (50.96).

800 METRI (FEMMINILE) – La keniana Mary Moraa piazza la zampata in 1:56.56, regolando la britannica Georgia Bell (1:57.50) e la giamaicana Natoya Goule-Toppin (1:58.94).

5000 METRI (MASCHILE) – Tripletta etiope per mano di Berihu Aregawi (12:43.66), Hagos Gebrhiwet (12:44.25) e Telahun Bekele (12:45.63).

3000 SIEPI (MASCHILE) – Il keniano Amos Serem si regala una bellissima soddisfazione precedendo il marocchino Soufiane El Bakkali: il Campione Olimpico si è espresso in 8:08.60, distaccato dal rivale autore di un 8:06.90. Terzo il tunisino Mohamed Jhinaoui (8:09.68).

SALTO IN ALTO (FEMMINILE) – Il duello tra Yaroslava Mahuchikh e Nicola Olyslagers si decide a 2.01 metri: entrambe commettono tre errori, ma l’ucraina vince in virtù del percorso netto inscenato fino a 1.97, mentre l’australiana aveva superato quella quota al secondo assalto. Terza l’altra ucraina Iryna Gerashchenko (1.92).

SALTO TRIPLO (FEMMINILE) – La cubana Leyanis Perez Hernandez ha fatto festa con una rasoiata da 14.37 metri, precedendo le giamaicane Shanieka Ricketts (14.22) e Ackelia Smith (14.11). L’azzurra Dariya Derkach ha chiuso al sesto e ultimo posto con un balzo da 13.45 metri fatto registrare al secondo tentativo.

LANCIO DEL DISCO (MASCHILE) – L’australiano Matthew Denny sorprende tutti e vince con il record nazionale di 69.96 metri, battendo il lituano Mykolas Alekna (68.66 per il primatista mondiale) e l’austriaco Lukas Weisshaidinger (66.52).

LANCIO DEL DISCO (FEMMINILE) – La statunitense Valarie Allman si è imposta con una bella spallata da 68.47 metri al terzo tentativo, precedendo così la cinese Bin Feng (67.49) e la cubana Yaimé Perez (66.96).

GETTO DEL PESO (FEMMINILE) – La canadese Sarah Mitton prevale con una bella stoccata da 20.25 metri, con la quale ha sconfitto la grande rivale statunitense Chase Jackson (19.90) e la tedesca Yemisi Ogunleye (19.72).

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