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Atletica, Tamberi vince a Bellinzona. Fabbri sul podio, Jacobs chiude la stagione, Holloway battuto

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A Bellinzona (Svizzera) è andato in scena il Galà dei Castelli, tappa del World Continental Tour (livello silver, il terzo circuito internazionale itinerante per importanza). Gianmarco Tamberi si è meritato la copertina in casa Italia, vincendo la gara di salto in alto dopo aver superato 2.27 metri al secondo tentativo (poi tre errori a 2.30, l’ultimo di misura). Manuel Lando, Stefano Sottile e Matteo Sioli hanno superato 2.2 chiudendo rispettivamente al secondo, terzo e quarto posto.

Marcell Jacobs ha corso i 100 metri con il tempo di 10.12 (0,2 m/s di vento a favore): discreta uscita dai blocchi di partenza, ma poi qualche difficoltà in transizione e finale in scarico nella gara vinta dal giamaicano Ackeem Blake (9.96) davanti al sudafricano Akani Simbine (10.04) e al camerunense Emmanuel Eseme (10.11).

Terza piazza per Leonardo Fabbri nella gara di getto del peso con una spallata da 21.26 metri alle spalle degli statunitensi Rayan Crouser (22.25 per il Campione Olimpico e primatista mondiale) e Payton Otterdahl (21.61), quarto Nick Ponzio con 21.09 davanti ai medagliati olimpici Joe Kovacs (21.07) e Rajindra Campbell (20.80), mentre Zane Weir si è fermato all’ottavo posto con 20.40.

Il francese Clement Ducos si è imposto sui 400 ostacoli in 47.94, lo statunitense Bryce Deadmon ha avuto la meglio sui 400 metri in 44.76 (Edoardo Scotti settimo in 45.94), il francese Gabriel Tual ha dettato legge sugli 800 metri in 1:43.98, il francese Sasha Zhoya ha battuto per un centesimo Grant Holloway (13.22 a 13.23 con 0,7 m/s di vento a favore, il Campione Olimpico ha commesso una sbavatura dopo l’ottava barriera), il dominicano Alexander Ogando ha vinto i 200 metri in 20.19 (1,1 m/s di brezza alle spalle).

La statunitense Tamari Davis è scesa sotto gli undici secondi, imponendosi sui 100 metri in 10.97m, l’irlandese Sharlene Mawdsley è risultata la migliore sui 400 metri in 51.35 (Rebecca Borga settima in 53.46), bel sigillo della svizzera Audrey Werro sugli 800 metri (1:47.76), pimpante stoccata della portoricana Jasmine Camacho-Quinn sui 100 ostacoli in 12.52 (0,6 m/s a favore), la statunitense Anavia Battle ha giganteggiato sui 200 metri (22.58).

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