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ATP Hangzhou, Luca Nardi ottiene solo due game contro Marozsan nel primo turno

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Nardi / LaPresse

Una brutta sconfitta. Luca Nardi (n.87 del ranking) è uscito di scena nel primo turno nell’ATP250 di Hangzhou, in Cina. Sul cemento asiatico il pesarese si è arreso sullo score di 6-0 6-2 all’ungherese Fabian Marozsan (n.49 del mondo). Un risultato che ha evidenziato tutte le attuali deficienze di Nardi, poco mobile sul campo e neanche con l’atteggiamento giusto per affrontare un tennista di base superiore. Si è parlato nel suo caso dei problemi al gomito che ne hanno condizionato l’incedere in questo 2024 ed è da comprendere se ancora queste criticità si facciano sentire o meno.

Nel primo set l’andamento è un po’ l’emblema della partita. Marozsan tiene il primo turno in battuta a zero e ai vantaggi, sfruttando delle seconde di servizio di Luca troppo morbide, affonda il colpo e va avanti di un break. L’azzurro tenta una reazione nel terzo game, costruendosi una palla del contro-break, ma il magiaro si salva. Da quel momento si assiste a un soliloquio dell’ungherese che non concede nulla e piazza due break nel quarto e nel sesto gioco. Il 6-0 è la logica conseguenza.

Nel secondo set Nardi riesce quantomeno a evitare il secondo bagel di giornata, ma la gestione dei turni in battuta è altamente deficitaria. Un invito a nozze per l’avversario, subito avanti di un break nel secondo gioco. Il contro-break immediato dell’italiano è un piccolo segnale di vitalità che però si spegne nel sesto game. Nell’ottavo, il terzo break subìto dal nostro portacolori a chiudere una partita negativa per lui sul 6-2.

Leggendo le statistiche, si notano chiaramente i problemi al servizio di Nardi: 45% dei punti vinti con la prima e il 32% con la seconda, tra cui 8 doppi falli. C’è tanto da lavorare tecnicamente e mentalmente.

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