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ATP Pechino, Jannik Sinner: “Deluso di ritrovarmi in questa situazione, ma cerco di rimanere concentrato sul tennis”

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Jannik Sinner - IPA Sport

Un’altra semifinale per Jannik Sinner. Nonostante la spada di Damocle del ricorso della WADA sulla sua positività al Clostebol, il numero 1 al mondo ha mantenuto la concentrazione battendo in maniera abbastanza comoda il ceco Jiri Lehecka con il risultato di 6-2 7-6.

Sentivo di aver iniziato molto bene la partita, con fiducia – ha affermato l’azzurro in conferenza stampa – Poi ho avuto delle opportunità molto rapidamente nel secondo set e non le ho sfruttate. Lehecka è un giocatore molto difficile da affrontare, quando serve bene colpisce la palla molto forte. Sono rimasto mentalmente nella partita quando ero sotto 4-6 nel tiebreak. Sono felice di aver vinto in due set e di essere tornato in semifinale“.

Sinner poi prosegue nella sua analisi, trovando un neo nel suo match odierno: “Jiri è un giocatore molto aggressivo, quando la sua palla viaggia è difficile da controllare. Avrei potuto fare meglio, soprattutto nel 6-5 nel secondo set. Ho avuto un paio di dritti facili quando era a rete: non ho sfruttato le opportunità e quando non lo fai rischi di perdere il set. Anche se non ci sto pensando durante la partita, è qualcosa su cui lavorerò“.

Poi arriva l’elefante nella stanza, quello della riapertura del processo per doping. Sinner si apre ai microfoni dei giornalisti:Non è una situazione in cui mi piacerebbe trovarmi, in primis, è molto delicata e difficile. Quello che so è che sto cercando ripetermi che non ho fatto nulla di sbagliato. Naturalmente ho passato notti insonni durante questo periodo, e ora non sarà facile. Sono deluso del ritrovarmi in questa situazione, ma sto solo cercando di rimanere concentrato in qualche modo sul mio lavoro e cercare di fare il possibile per essere pronto in ogni partita che gioco. Ma rimane un momento difficile, per me e la mia squadra. Non sono da solo, lo è anche il mio team. Mi tengo vicino alle persone con cui sto bene e che mi conoscono“.

 

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