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Basket, al via la Serie A 2024-2025: sarà ancora Olimpia Milano-Virtus Bologna?
Si alza il sipario sulla Serie A di basket 2024! Nel weekend alle porte scatta infatti a regular season del nuovo Campionato, con la stagione aperta dalla Supercoppa Italiana di pochi giorni fa vinta dall’Olimpia Milano contro la Virtus Bologna. Cosa ci attende, quindi, nell’annata alle porte della massima serie tricolore della palla a spicchi?
Stando alle premesse già viste in Supercoppa, si potrebbe prospettare l’ennesimo capitolo della sfida infinita tra l’Olimpia Milano e la Virtus Bologna per l’assegnazione dello scudetto visto che le due squadre si sono spartiti i titoli di campioni d’Italia ininterrottamente dal 2019 (quando vince la Reyer Venezia). I meneghini hanno trionfato nelle ultime tre annate battendo in finale playoff proprio gli acerrimi nemici bolognesi, che cercano quindi di interrompere l’egemonia milanese. Entrambe le dirigenze hanno optato per un rinnovamento del roster nel mercato estivo, con l’obiettivo di fare più strada possibile non solo in Serie A ma soprattutto in Eurolega per cercare di centrare i playoff andando a contrastare le potenze europee. Coach Ettore Messina si ritrova un nuovo asse playmaker-pivot composto da Neno Dimitrijevic e Josh Nebo, ben coadiuvati da Leandro Bolmaro e Fabian Causeur con il ritorno di Zach LeDay. Luca Banchi, invece, può contare sulla coppia Belinelli-Sheneglia che porta esperienza e talento, con l’innesto di Will Clyburn e Rayjon Tucker per dare esplosività in attacco.
Dietro alla coppia Olimpia Milano-Virtus Bologna, in un’ipotetica griglia di partenza in stile motoristico, possiamo collocare senz’altro l’Umana Reyer Venezia e la Germani Brescia. Gli oro-granata si presentano come terza forza del Campionato, con la squadra di coach Spahijia che sembra avere le carte in regola per provare a competere contro le due corazzate cercando al contempo di mettersi in mezzo nonostante un roster rinnovato rispetto alla scorsa stagione soprattutto sul fronte playmaker con gli addii di Andrea De Nicolao e di Marco Spissu sostituiti da Tyler Ennis e Davide Moretti. La Leonessa ha invece cambiato allenatore, con l’arrivo di un giovane coach come ‘Peppe’ Poeta (Assistant Coach di Messina all’Olimpia Milano e all’interno dello staff di Gianmarco Pozzecco in Nazionale) che cercherà di portare novità e nuove idee con capitan Amedeo Della Valle a guidare un gruppo completamente nuovo per via delle scelte dirigenziali.
La lotta playoff si potrà allargare anche ad altre compagini che lo scorso anno si sono posizionate nella parte sinistra della classifica fermandosi però al primo turno della post-season. Anche la Dinamo Sassari ha operato attivamente sul mercato estivo per provare rimanere nella zona che conta per entrare tra le migliori otto, insieme all’Unahotels Reggio Emilia e alla Bertram Tortona che è andata un po’ in controtendenza rispetto alle altre dirette concorrenti scegliendo la strada della continuità e confermando quindi il roster della passata stagione con un allenatore esperto del calibro di Walter De Raffaele. Trento e Pistoia cercano conferme, con la Dolomiti Energia che proverà a superare anche lo scoglio gironi in EuroCup e l’Estra che lo scorso anno ha dimostrato di meritarsi un posto ai playoff. L’Openjobmetis Varese ha rischiato di retrocedere nel 2023-2024, ma nella stagione al via cerca di risalire posizioni in classifica forte della tradizione importante che ha sempre caratterizzato i biancorossi con un Nico Mannion ritrovato. Napoli non è più una sorpresa dopo il successo in Coppa Italia e la quasi impresa sfiorata in Supercoppa Italiana, con Kevin Pangos a dettare i ritmi di gioco.
Per la salvezza, infine, sarà ancora una sfida tra la Givova Scafati (dove è arrivato un veterano del calibro di Andrea Cinciarini, che ritrova Alessandro Gentile dall’ultima volta in cui hanno indossato la canotta dell’Olimpia Milano), la Vanoli Cremona, la Nutribullet Treviso di coach ‘Frank’ Vitucci e le due neo-promosse Trapani e Trieste. Il patron dei siciliani Valerio Antonini è riuscito a riportare gli Sharks in Serie A 32 anni dopo l’ultima apparizione battendo in finale la Fortitudo Bologna, affidando la panchina ad un coach navigato come Jasmin Repesa ed un tris d’assi composto da John Petrucelli, Langston Galloway e Tiro Pleiss. Trieste è risalita dalla A2 dopo un solo anno di ‘purgatorio’, facendo respirare nuovamente l’aria della Serie A ad una piazza storica del basket tricolore.