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Basket
Basket, la Virtus Bologna raggiunge Milano nella finale in Supercoppa. Ma che rischi con Napoli
La Virtus Bologna raggiunge l’Olimpia Milano nella finale della Supercoppa 2024. I vicecampioni d’Italia hanno superato Napoli per 96-87 nella seconda semifinale disputata oggi. Una partita dalle tre facce, con la Virtus che domina il primo tempo e l’ultimo parziale, ma nel terzo periodo vede Napoli compiere una clamorosa rimonta che rende la sfida avvincente fino alla fine. Merito, soprattutto, di Zach Copeland, scatenato e autore di 30 punti.
Guardando sempre al tabellino, in casa Bologna decisive le prestazioni di Tornike Shengelia, autore di 21 punti pesantissimi, così come Daniel Hackett con 13, così come Will Clyburn e Matt Morgan. Per Napoli, invece, oltre a Copeland da segnalare i 15 punti dell’ex Milano Kevin Pangos.
Parte molto bene Napoli, che nei primi minuti domina il parquet e trova un parziale di 7-1. È, però, immediata la risposta di Bologna, che guidata da Shengelia trova un controparziale di 12-0 e arriva il sorpasso degli emiliani. Serve la tripla di Manning Jr. per fermare la corsa della Virtus, ma la squadra di Banchi continua a guidare la sfida e a toccare il +9 con la tripla di Hackett. È lo stesso numero 23 nero a dare la doppia cifra di vantaggio alla squadra di Eurolega che va al primo stop avanti 29-16.
È sempre Hackett a guidare la Virtus anche a inizio secondo quarto, con Napoli che fatica troppo in difesa. Tanti i punti concessi troppo facilmente a Bologna, senza la cattiveria che serve per provare a ricucire il gap. Così gli emiliani scappano via, sfiorando il +20 già nei primi 15 minuti. Si blocca un po’ l’attacco della Virtus nella seconda metà del quarto, ma non ne approfitta Napoli, che continua a perdere troppe palle e sbagliare molto e, così, ecco che il +20 arriva dalla lunetta con Shengelia a meno di 2 minuti dall’intervallo, cui si va con Bologna avanti 52-34.
Prova a partire come nel primo tempo Napoli, che soprattutto in difesa mette in difficoltà la Virtus, mentre Totè trova i canestri per il -8. Soffre la squadra di Banchi, che commette errori banali e la tripla di Copeland vale il -5 dopo 3 minuti di gioco. Non si sblocca la Virtus e dopo 4 minuti si torna a un solo possesso di distacco, con un parziale di 18-3 nella ripresa. Ed è sempre Copeland a colpire da oltre l’arco per il -2 a metà quarto. Ancora lui, ancora da oltre l’arco e serve una giocata di Tucker per ridare fiato agli emiliani. Ma a 4’ dalla fine del quarto ancora una tripla, questa volta di Pangos, e arriva il pareggio che sembrava impossibile pochi minuti prima. E ancora Pangos da sotto firma il sorpasso con il parziale del quarto che sale a 29-9 con ancora 3 minuti da giocare. Si lotta punto a punto e si andrà all’ultimo stop sul 70-70.
Prova subito a cambiare marcia la Virtus Bologna a inizio ultimo quarto, andando sul +6 prima che Napoli trovi i primi punti del quarto. Ed è sempre uno scatenato Copeland a tenere viva la squadra campana e riportarla a un possesso di distacco dai vicecampioni d’Italia. Ma Bologna non si scompone, nonostante i fantasmi del terzo quarto, e riallunga, iniziando a gestire il vantaggio e chiudendo il discorso. Vince, infatti, la Virtus Bologna per 96-87 e raggiunge Milano in finale domani.