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Basket: Trieste, colpo di mezzogiorno da neopromossa, Milano battuta al debutto in Serie A

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Ross / Ciamillo

Se ieri il colpo Trapani l’aveva semplicemente sfiorato contro la Virtus Bologna, a compierlo in pieno è invece Trieste nel mezzogiorno, appunto, del PalaTrieste. Battuta l’Olimpia EA7 Emporio Armani Milano per 84-78 nell’anticipo domenicale della prima di Serie A 2024-2025, soprattutto in virtù dei 22 punti di Colbey Ross, dei 19 dell’ex Denzel Valentine e dei 18 di Markel Brown. Non bastano a Milano i 18 di Zach LeDay e Nikola Mirotic (con doppia doppia da 10 rimbalzi).

Al via c’è partenza sprint per Trieste, con l’8-2 a trazione Ross-Valentine-Brown. Ci prova l’Olimpia con Shields, e l’aggancio arriva con Shields prima e Mirotic poi, il che comincia a generare un equilibrio importante. Il tutto anche se sono i giuliani ad avere sempre qualcosina in più in grado di portare vantaggio. O almeno così è fino alla sirena, quando LeDay ci mette del suo da rimbalzo offensivo per il 21-22.

Ripartono bene gli ospiti con Bolmaro, che lancia l’Olimpia sul 24-28. Trieste, però, non molla: Brooks accorcia da tre, Valentine sorpassa, Mirotic riporta Milano a +2 . Di fatto non c’è un attimo di sosta, Nebo si fa anch’egli sentire vicino a canestro, ma Valentine e Ross ne hanno eccome: 37-37, che poi diventa 40-37 con tripla di Ross. Sono loro tre e Brooks a lanciare i padroni di casa verso il 47-40 dell’intervallo.

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Rientra meglio Trieste dagli spogliatoi: Ross è trascinatore, Uthoff non segna, ma impedisce di segnare (tre stoppate nella giornata, di cui una tonante su Mirotic), arriva il +9 per gli uomini di Christian che poi diventa +10 con il contropiede di Brown. L’EA7 non sa bene cosa fare, Valentine ne approfitta e mette insieme anche lui una fiammata da 61-49. E, tanto per chiudere, sulla sirena arriva un vero graffio in stile triestino, perché Michele Ruzzier è di Trieste e Trieste fa esultare: 64-52 a 10′ dalla fine.

Milano prova a darsi una scossa, e in parte ci riesce trovando canestri anche da coloro che si sono visti poco in giornata (Dimitrijevic, nello specifico). Il divario scene a -6 (69-63), ma Brooks e Ross rimandano decisamente avanti Trieste (73-63). Il vantaggio rimane fondamentalmente quello fino a due minuti dalla fine, quando c’è un piccolo rientro degli ospiti che, però, non riescono mai ad arrivare al singolo possesso di ritardo nonostante delle occasioni le abbia. Si chiude con la festa di un popolo, quello triestino, che può solo essere entusiasta della situazione. Ancor più se si pensa che le rotazioni sono state decisamente ridotte, a otto.

PALLACANESTRO TRIESTE-OLIMPIA EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 84-78

TRIESTE – Bossi ne, Ross 22, Reyes ne, Deangeli ne, Uthoff, Ruzzier 5, Campogrande ne, Candussi 5, Brown 18, Brooks 14, Johnson 1, Valentine 19. All. Christian

MILANO – Dimitrijevic 2, Bortolani, Tonut 4, Bolmaro 11, LeDay 18, Ricci 3, Flaccadori, Diop 2, Caruso 2, Shields 12, Nebo 6, Mirotic 18. All. Messina

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