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Paralimpiadi

Bebe Vio non ha rimpianti: “Volevo l’oro, ma nessuno ti regala niente. Il bronzo mi fa felice”

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Bebe Vio
Vio / Lapresse

Bebe Vio ha conquistato la medaglia di bronzo nel fioretto individuale (categoria B) alle Paralimpiadi di Parigi 2024, salendo sul podio dei Giochi per la terza volta consecutiva dopo la doppietta d’oro firmata tra Rio 2016 e Tokyo 2020, a dimostrazione di un grande talento, degno di uno dei volti simbolo del paralimpismo tricolore.

L’azzurra aveva perso la semifinale contro la cinese Rong Xiao (15-9), ma poi ha saputo riscattarsi sulla pedana della capitale francese ed è riuscita a mettere le mani su un alloro prezioso, addirittura il quinto in carriera alle Paralimpiadi (oltre a quelli individuali vanno infatti aggiunti un argento e un bronzo a squadre): prima il ripescaggio dominato contro la cinese Su Kang per 15-7 e poi l’atto conclusivo per il terzo posto chiudo con un perentorio 15-2 contro la sudcoreana Eun Hye Cho.

Beatrice Maria Vio Grandis (da qualche mese ha ufficialmente acquisito anche il cognome della mamma) ha espresso la propria soddisfazione ai microfoni della Rai: “Sono molto felice. Non è l’oro che si aspettavano tutti, ma io sono felicissima con questa medaglia perché non è tutto regalato. Per come sto mentalmente questo è perfetto, è bellissimo. Grazie a tutti quelli che mi stanno attorno, se è arrivata una medaglia è grazie a loro, fosse stato per me ciao. Essere qui è tanto figo, domani ci sarà la gara a squadre“.

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