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Ben Ainslie accusa Luna Rossa: “Hanno provato una manovra a rischio collisione. Ma gli arbitri…”

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Ainslie / America's Cup

La domenica va in archivio con un retrogusto amaro per Ineos Britannia, che ha perso l’occasione di allungare a +2 su Luna Rossa Prada Pirelli nella finale di Louis Vuitton Cup 2024. Il Challenger of Record, passato in vantaggio 2-1 per un problema tecnico della barca italiana (che non ha preso parte a gara-3), ha poi avuto la peggio in gara-4 per un’incollatura al termine di un match race estremamente intenso e con alcuni episodi controversi.

È stata una partenza dura. Ovviamente pensavamo di aver incastrato quei ragazzi e loro hanno provato una manovra ad alto rischio di collisione, ma gli arbitri l’hanno vista diversamente. Qualche volta va così. È stata una grande regata, in cui ci sono stati alcuni altri incontri ravvicinati che non sono andati in nostro favore“, le prime parole a caldo di Ben Ainslie dopo la sconfitta.

È stato un match complicato per i ragazzi, che hanno spinto fino alla fine. Merito a Luna Rossa per aver tagliato la linea d’arrivo davanti. Onestamente avremmo dovuto lasciarli da soli e fare la nostra regata, ma sento che in almeno due di quei tre episodi eravamo in una posizione molto forte per ottenere la penalità e quindi passare davanti. Purtroppo gli arbitri non l’hanno vista così“, il commento del CEO e timoniere di Ineos Britannia.

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Abbastanza frustrante. Sicuramente dobbiamo dare un’occhiata a quelle chiamate in cui, come ha detto Ben, pensavamo di avere una posizione migliore. Comunque prenderemo molta fiducia per la nostra prestazione di oggi“, ha aggiunto l’altro timoniere britannico Dylan Fletcher sempre al termine di gara-4.

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