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Berrettini inizia in scioltezza: agevole vittoria su Van de Zandschulp al debutto a Tokyo

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Berrettini / LaPresse

Buona la prima per Matteo Berrettini. Il tennista romano (n.45 del mondo) ha iniziato bene il proprio percorso nell’ATP500 di Tokyo (Giappone). In una partita disputata in condizioni indoor per via della pioggia, Matteo ha sconfitto l’olandese Botic van de Zandschulp (n.67 del ranking) con il punteggio di 6-3 6-4, replicando quanto fatto a Bologna nella settimana di Coppa Davis.

Un successo, però, più agevole di quello della Unipol Arena. Matteo ha saputo muoversi un po’ meglio in campo e, nello stesso tempo, van de Zandschulp è stato più falloso. Nel secondo turno, dunque, Berrettini giocherà contro il vincente del confronto tra l’americano Taylor Fritz (n.1 del seeding) e il francese Arthur Fils.

Nel primo set il via dell’azzurro non è dei migliori. Qualche dritto affossato in rete e break per l’avversario. Van de Zandschulp, però, non fa meglio anzi…Le variazioni di ritmo del nostro portacolori fanno danni nella metà campo dell’olandese, che colpisce male e nei fatti va in rottura prolungata, subendo una serie di cinque giochi a zero. Il tennista nostrano ha un piccolo calo di tensione nel settimo game, concedendo il parziale contro-break, ma archivia la pratica nel nono con grande autorevolezza al servizio.

Nel secondo set Matteo è chirurgico, mettendo in atto lo stesso tema tattico della frazione precedente: alternare la potenza del suo dritto allo slice di rovescio. Il break in apertura c’è e nei fatti van de Zandschulp ha solo un’occasione di rientrare con un break point nell’ottavo gioco, che però il classe ’96 del Bel Paese cancella con freddezza. Nel nono game ci sono due match-point per Berrettini, ma il servizio sostiene l’oranje. Lo stesso accade per Matteo che, senza concedere quindici nel gioco successivo, conclude sul 6-4.

Leggendo le statistiche, annotiamo 7 ace dell’italiano, con una buona percentuale di prime di servizio in campo (72%), da cui ha ottenuto il 71% dei punti. Qualche difficoltà con la seconda per Matteo (44%), ma van de Zandschulp ha fatto peggio (33%). Rapporto vincenti/gratuiti in attivo per l’azzurro 21/18, rispetto al 18/23 dell’olandese.

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