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Carlos Alcaraz risponde alla polemica sul calendario: “Tanti parlano delle mie esibizioni, ma sono una cosa diversa”

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Alcaraz / IPA Sport

Carlos Alcaraz, reduce dal trionfo in Laver Cup dove è stato assoluto protagonista, è giunto a Pechino e sarà la testa di serie n.2 del torneo. Lo spagnolo è molto atteso e l’eventuale Finale contro Jannik Sinner (n.1 del mondo), campione in carica in Cina, è tra i temi di interesse. A proposito di Sinner, ieri l’altoatesino ha risposto al problema del calendario che hanno sollevato Alcaraz e Alexander Zverev in conferenza stampa a Berlino.

A detta dell’iberico e del tedesco ci sono troppe partite nell’anno da gestire dal punto di vista fisico. Sinner ha affermato che il tutto può essere gestito attraverso un’attenta programmazione, ovvero se non si vuol giocare non si gioca. Carlitos, sbarcato anch’egli nella capitale cinese nelle ultime ore, è tornato sull’argomento.

Sono in un buono stato di forma e sono motivato. Cercherò di vincere il torneo, come ho sempre cercato di fare“, ha esordito lo spagnolo. “So che molti giocatori non sono dalla mia parte rispetto alle lamentele sul calendario, ma molti altri lo sono. Jannik ha espresso una valutazione diversa sulla base di quello che pensa lui. Io dico la mia e ritengo che tutto sia troppo serrato dalla prima settimana di gennaio all’ultima settimana di novembre. Bisogna fare qualcosa. Poi, ho visto che molti hanno fatto riferimento alle esibizioni a cui prendo parte nel corso dell’anno, ma quelle sono cose diverse dal calendario a cui io mi riferisco“, ha precisato Alcaraz.

Parlando del successo in Laver Cup: “È stato un bel torneo, una bella esperienza con giocatori che normalmente sono rivali. Ho espresso un ottimo tennis e questo ha accresciuto la fiducia in vista di questo torneo, anche se non sarà chiaramente semplice“.

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