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Chi é Jack Draper, il prossimo avversario di Sinner che quest’anno ha surclassato anche Alcaraz

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Jack Draper
Draper / LaPresse

Sarà Jack Draper il prossimo avversario di Jannik Sinner nelle semifinali degli US Open 2024. Il britannico si sta rendendo protagonista di un percorso pazzesco in questo Major, non avendo perso finora alcun set per strada e replicando quanto fatto da Daniil Medvedev nel 2020.

Draper ha sconfitto il cinese Zhang, che si è ritirato sotto 6-3 6-0 4-0, l’argentino Diaz Acosta 6-4 6-2 6-2, l’olandese van de Zandschulp 6-3 6-4 6-2, giustiziere di Carlos Alcaraz, il ceco Machac 6-3 6-1 6-2 e ai quarti l’australiano Alex De Minaur 6-3 7-5 6-2. L’incrocio con Sinner è affascinante, per il fatto che l’unico precedente risale al torneo del Queen’s del 2021, quando il tennista del Regno Unito, da wild card, ha ottenuto la sua prima vittoria nel singolo incontro del massimo circuito internazionale.

E così il mancino è diventato il quarto britannico della storia a raggiungere le semifinali degli US Open nell’Era Open, dopo quanto fatto da Greg Rusedski (1997), Tim Henman (2004) e Andy Murray (2008, 2011-12). Per lui si tratterà di una prima volta, visto che mai si era spinto a tanto e sarà interessante capire come saprà gestire le emozioni.

Di sicuro, parliamo di un tennista completo, nato sull’erba, ma che ha saputo mettere insieme i pezzi del suo gioco con grande dedizione. Figlio di un ex dirigente della Lawn Tennis Association, Draper era uno dei prospetti più interessanti del panorama britannico, vista la Finale junior disputata a Wimbledon nel 2018. Nel 2022 sono cominciati ad arrivare i primi risultati di un certo rilievo:

  • semifinale nel torneo di Eastbourne
  • terzo turno degli US Open, battendo nel percorso Felix Auger-Aliassime (n.8 del seeding in quel momento)
  • classifica scalata e in top-50 a settembre

Nel 2023 ha dovuto fare i conti con il problema principale, il suo fisico. Tanti ritiri dovuti a infortuni di vario genere, parlando di un ragazzo che ha lavorato per trovare stabilità nei suoi 193 centimetri per 85 chilogrammi. Tuttavia, l’anno scorso quando ha avuto la salute dalla propria parte, ha raggiunto la sua prima Finale ATP a Sofia.

Quest’anno un salto di qualità c’è stato dal punto di vista del gioco e i punti di forza (servizio-dritto) sono stati completati da una buona consistenza con il rovescio e capacità di coprire il campo. Non è un caso che il tennista britannico abbia iniziato la stagione con la seconda finale ATP, ad Adelaide, e vinto il primo titolo a Stoccarda in Finale contro Matteo Berrettini. Sull’erba si è tolto anche la soddisfazione di eliminare Carlos Alcaraz, numero 2 del mondo, nel torneo del Queen’s e oggi si è spinto a qualcosa che non si poteva immaginare. Sarà un giocatore da tenere in grande considerazione, vista la sua imprevedibilità. Sinner dovrà esprimere una versione all’insegna della solidità.

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