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Formula 1

Christian Horner difende Max Verstappen: “Anche la famiglia reale dice parolacce”

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Christian Horner
Horner / LaPresse

La crociata del politicamente corretto ha colpito anche la F1? Sembrerebbe di sì. Quanto stabilito nei confronti di Max Verstappen, reo di aver usato un linguaggio inappropriato in conferenza stampa e sanzionato con “lavori socialmente utili”, ha alimentato non poche polemiche.

Max ha risposto per le rime, ritenendo il provvedimento folle. Sulla stessa lunghezza d’onda anche i suoi colleghi Lando Norris e Lewis Hamilton. Dalla parte dell’olandese anche il Team Principal della Red Bull, Christian Horner. Il manager britannico avrebbe preferito che la situazione fosse stata gestita in modo diverso dalla FIA.

Secondo lui, le parolacce sono un modo comune di esprimere emozioni. “Penso che Max abbia espresso chiaramente i suoi sentimenti al riguardo. Ovviamente tutti questi piloti sono dei modelli. Ma il linguaggio viene usato nella vita di tutti i giorni, forse si sarebbe potuto affrontare la questione in modo leggermente diverso, per evitare qualsiasi imbarazzo“, ha dichiarato Horner.

Voglio dire, abbiamo visto membri della famiglia reale dire ai fotografi di fare ‘una cazzo di foto’. Quindi le reazioni devono essere relative“, ha concluso il Team Principal.

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