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Ciclismo: non ci sono rivali per Lorena Wiebes agli Europei. Seconda Elisa Balsamo

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Lorena Wiebes - IPA/Sport

Volata doveva essere e volata è stata: la prova in linea femminile agli Europei di ciclismo su strada in terra belga ha visto uno sprint di gruppo ed il dominio della grandissima favorita, l’olandese Lorena Wiebes. La classe 1999 bissa il trionfo di due anni fa a Monaco di Baviera, distruggendo la concorrenza e chiudendo a braccia alzate sul traguardo di Hasselt. L’Italia può comunque essere contenta dell’argento agguantato da Elisa Balsamo.

Schema tattico ben chiaro, sin dalla partenza: due Nazionali a controllare la corsa, tutte le altre ad attaccare. Paesi Bassi ed Italia però si sono rivelate non un gradino, forse anche tre più forti delle compagini rivali: Belgio, Spagna, Germania e Svizzera hanno attaccato a ripetizione, ma un’azzurra o una oranje sono sempre andate dietro e di fughe se ne sono viste ben poche, se non molto brevi.

Tutto secondo i piani dunque: treni di Italia e Paesi Bassi che si sono andati a sfidare per lanciare le proprie velociste verso lo sprint conclusivo, le due grandi favorite per il titolo, Elisa Balsamo e, soprattutto, Lorena Wiebes. La neerlandese è partita a 200 metri dal traguardo e non c’è stato veramente nulla da fare: dominio in lungo e in largo, successo quasi per distacco.

Alle sue spalle proprio l’azzurra Elisa Balsamo, al secondo argento continentale nel giro di tre anni, mentre terza è la polacca Daria Pikulik. Da segnalare in casa azzurra la delusione di Chiara Consonni: anche lei avrebbe potuto disputare lo sprint, ma è stata costretta a smettere di pedalare a 300 metri dall’arrivo a causa di un contatto con una rivale.

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