Ciclismo

Ciclocross alle Olimpiadi Invernali? UCI vicina alla proposta, lo scenario di neve e ghiaccio

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Ciclocross / Photo LiveMedia/Luca Tedeschi

Da diverso tempo si parla della possibilità di inserire il ciclocross nel programma delle Olimpiadi, ma al momento questa specialità del panorama ciclistico non gode della ribalta a cinque cerchi, dove figurano invece strada, pista, mountain bike e BMX. La possibilità sembra farsi sempre più concreta, visto che l’Unione Ciclistica Internazionale sarebbe ormai pronta a proporre al Comitato Olimpico Internazionale di introdurre la disciplina ai Giochi Invernali a partire dal 2030.

Il Presidente David Lappartient lo ha dichiarato a DirectVelo, a margine dei Mondiali di ciclismo su strada che si stanno disputando a Zurigo: “Vorremmo proporre al Comitato Olimpico Internazionale e al Comitato delle Alpi Francesi, che organizzeranno le Olimpiadi invernali del 2030, di inserire il ciclocross nel programma olimpico, sarebbe un bel simbolo. Il ciclocross è nato in Francia poco più di un secolo fa. Anche se oggi è solo un’ipotesi, pensiamo che sarebbe una splendida risorsa per le Olimpiadi invernali“.

Ricordiamo che da regolamento tutte le gare previste alle Olimpiadi Invernali, la cui prossima edizione sarà quella di Milano Cortina 2026, devono svolgersi o sulla neve o sul ghiaccio, ma le due tappe della Coppa del Mondo svoltesi a Vermiglio (Val di Sole) sul manto bianco hanno dimostrato che il discorso della superficie non è più un ostacolo per il ciclocross ai Giochi. Ne sapremo di più nei prossimi mesi, ricordiamo che Lapartient è candidato alla presidenza del CIO per il prossimo quadriennio.

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