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Tennis
Come funziona il processo di Sinner al TAS? Da chi vengono nominati i giudici e i tempi della sentenza
La WADA ha deciso di presentare ricorso al TAS per la positività al Clostebol riscontrata a Jannik Sinner per due volte nel mese di marzo. L’Agenzia Mondiale Antidoping ha comunicato la propria intenzione nella giornata odierna, proprio mentre il numero 1 del mondo stava affrontando il russo Roman Safiullin negli ottavi di finale del torneo ATP 500 di Pechino. Il fuoriclasse altoatesino era stato assolto dall’ITIA, ma ora dovrà fronteggiare anche questo sviluppo del caso. Come funzionerà il processo?
Entro un mese si procederà alla nomina del Collegio Arbitrale del TAS, con tre giudici che presiederanno alle varie udienze e che emetteranno il verdetto finale: uno sarà selezionato dal TAS, uno sarà scelto dalla WADA e uno verrà nominato da Jannik Sinner. Questo è il primo passo che si seguirà, dunque entro fine ottobre sapremo i nomi di chi avrà l’onere di prendere una decisione definitiva su questo caso.
Il Collegio Arbitrale ascolterà le varie parti e studierà i vari documenti che verranno presentati presso la corte di Losanna. Per il verdetto bisognerà aspettare almeno tre mesi, ma potrebbero essere necessari anche sei mesi per una pronuncia definitiva sulla vicenda. Di sicuro si dovrà dunque attendere il 2025, ma prima o dopo gli Australian Open in programma dal 12 al 26 gennaio? C’è la concreta possibilità che Sinner difenda il primo Slam della stagione ancora con questa spada di Damocle sopra la testa.
Jannik Sinner si è espresso sulla vicenda nel corso della conferenza stampa andata in scena dopo la vittoria su Safiullin, valsa la qualificazione ai quarti di finale da disputare contro il ceco Jiri Lehecka: “Il ricorso? Beh, non possiamo controllare tutto, no? Ovviamente sono molto deluso e anche sorpreso da questo appello, a dire il vero, perché abbiamo avuto tre perizie. Tutte e tre sono state a mio favore. A dire il vero non me l’aspettavo. L’ho saputo sapevo un paio di giorni fa, che avrebbero fatto appello, che oggi sarebbe diventato ufficiale, quindi…”.