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Coppa Davis 2024, sarà l’Olanda l’ostacolo principale per l’Italia. E senza Sinner non sarà facile batterli

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Filippo Volandri
Volandri Berrettini / LaPresse

La Coppa Davis torna protagonista nel mondo tennistico. Da sedici a otto squadre in quattro gironi da quattro Nazionali: questa settimana, suddivisa in quattro città, ci dirà chi saranno le squadre che avranno accesso alla fase ad eliminazione diretta. Alla Unipol Arena di Bologna c’è l’Italia campionessa uscente. Che, con tutta probabilità, dovrà giocarsi il primato nel girone contro l’Olanda.

Ormai una piccola ‘classica’ della Davis: anche lo scorso anno le due selezioni si affrontarono ai quarti di finale, con Jannik Sinner importante per la rimonta con il successo in singolo su Tallon Griekspoor e il trionfo in doppio con Lorenzo Sonego sullo stesso Griekspoor accompagnato da Koolhoff. Stavolta però il numero 1 al mondo è assente, assieme a Lorenzo Musetti, provenienti da mesi stressanti dal punto di vista tecnico, fisico e anche mentale.

Sulla carta la nazionale Orange è molto simile a quanto visto lo scorso anno. I singolaristi di riferimento sono i ‘soliti’ Tallon Griekspoor e Botic van de Zandschulp; il secondo si è tolto ultimamente un gran bello sfizio battendo Carlos Alcaraz al secondo turno degli US Open, dimostrando di essere un giocatore che, su partita singola, può fare del male a tutti. Con loro Jesper De Jong, talento mai del tutto espresso, ed il doppista Wesley Koolhof, che verrà affiancato da uno dei tre singolaristi.

Una Nazionale da non prendere sotto gamba. Filippo Volandri dovrà capire durante questi giorni chi possono essere gli interpreti giusti nel singolare tra Flavio Cobolli, Matteo Arnaldi e Matteo Berrettini, con quest’ultimo che appare in buona forma. Schierarlo vorrebbe dire escludere uno dei primi due, ma anche avere un numero 2 di lusso. Non sarà facile superare l’Olanda, ma nemmeno impossibile.

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