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Curling, tutto pronto per il Tour Challenge, primo Slam della stagione. L’Italia difende il titolo tra gli uomini

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Joel Retornaz / AnilMungal-Fisg

La stagione del curling entra già nel vivo. D’altronde, in Canada, questa disciplina non è certo di secondo piano. Esiste un seguitissimo circuito, per dinamiche analogo a quello ATP o WTA nel tennis, capace di generare introiti e di garantire confronti fra le migliori squadre del mondo da settembre ad aprile. Non è stata citata la racchetta per caso, poiché martedì 1 ottobre comincerà il primo dei 5 Slam del curling.

Si tratta del Tour Challenge, che quest’anno si disputerà a Charlottetown, sull’Isola del Principe Edoardo, alle estremità orientali del Paese della Foglia d’Acero. Nel 2023 l’appuntamento si tenne a Niagara Falls e fu vinto dalla squadra italiana, composta da Joël Retornaz, Amos Mosaner, Sebastiano Arman e Mattia Giovanella. Gli azzurri, lo scorso anno capaci di imporsi in ben 3 Majors, partiranno quindi nel ruolo di detentori del titolo.

Saranno della partita anche le ragazze, con il team formato da Stefania Constantini, Giulia Zardini Lacedelli, Elena Antonia Mathis, Angela Romei e Marta Lo Deserto. Dodici mesi orsono, la compagine femminile raggiunse i quarti di finale, dove si inchinò a uno dei tanti team canadesi di grido, quello capitanato da Kerri Einarsson. Le ambizioni tricolori sono dunque elevate, soprattutto con gli uomini. Anche le donne sono però pronte a dire la loro.

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Il Tour Challenge 2024 seguirà la formula del triple knock-out, piuttosto comune nel curling, ma inconsueta per chi non è abituato a seguirne le logiche. Doveroso, pertanto, dare una spiegazione in merito al format del torneo, che ha deciso di assumere questa conformazione anziché dividere le 16 squadre partecipanti (le migliori 16 del mondo, beninteso), in gironi.

La fase di qualificazione comincia con una partita. Chi la vince, affronta nella seconda un’avversaria che ha a sua volta vinto. Chi perde, viceversa si scontra con una rivale a sua volta perdente. Di conseguenza, dopo il secondo match si avranno automaticamente quattro squadre a 2 vittorie, otto squadre a 1 vittoria e 1 sconfitta, quattro squadre a 2 sconfitte.

Nel terzo match, ogni team scende sul ghiaccio contro chi ha il medesimo bilancio. A questo punto vengono emessi i primi verdetti. Chi ha vinto 3 partite su 3 è ai Play-Off, chi ha perso 3 partite su 3 viene eliminato (triple knock-out, appunto). Le altre dodici squadre entrano invece nel barrage dei ripescaggi.

Chi ha un bilancio di 2 vittorie e 1 sconfitta gioca un incontro che vale l’accesso ai Play-Off, gli altri invece si affrontano per evitare l’eliminazione. Questa tornata di match partorisce altre tre qualificate ai quarti di finale e altre tre eliminazioni. Infine, nell’ultimo repechage round, ci si affronta per gli ultimi tre posti della fase a eliminazione diretta, riservata a 8 team.

Il cammino può essere dinamico. Quello dell’Italia maschile comincerà contro gli americani di Korey Dropkin alle 13.00 europee di martedì 1° ottobre, mentre la controparte femminile esordirà proprio contro Kerri Einarsson alle 20.00 del nostro Paese. Dopodiché, si vedrà quale potrà essere il percorso delle squadre azzurre, nella speranza sia il più lungo possibile.

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