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DTM, Mirko Bortolotti e la Lamborghini accarezzano il titolo. Trionfano a Spielberg e ora comandano in classifica generale

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Mirko Bortolotti

L’ipotesi di vedere un pilota e un marchio italiani trionfare nel DTM a 31 anni di distanza dall’unica affermazione di un binomio tricolore si è tramutata da “possibile” a “probabile”. Il weekend di Spielberg ha difatti visto Mirko Bortolotti e la Lamborghini prendere il comando della classifica generale quando, al termine della stagione, manca solamente una tappa.

Sabato, il trentaquattrenne trentino si è imposto in una gara difficilissima. Il pilota del Team SSR Performance l’ha definita “probabilmente la vittoria più bella della mia carriera”. Si è partiti sotto una leggera pioggerellina, sufficiente per bagnare l’asfalto. Bortolotti ha saputo fare la differenza proprio in questa fase. Dopodiché, quando le precipitazioni sono cessate e la pista si è asciugata, è stato in grado di resistere in testa sino alla bandiera a scacchi.

Domenica, l’italiano si è attestato al quarto posto, risultato comunque preziosissimo considerato come abbia preceduto entrambi i rivali per il titolo. Il sudafricano dell’Audi Kelvin Van der Linde non è andato oltre l’ottava piazza in gara-I e la quinta in gara-II, cedendo la leadership in classifica generale. Il tedesco della Mercedes Maro Engel, secondo e ottavo, continua a recitare il ruolo di terzo incomodo.

Motori. Chi è Mirko Bortolotti, l’italiano che, 31 anni dopo Nicola Larini, può vincere il DTM

Bortolotti si presenterà al round conclusivo, programmato a Hockenheim il 19-20 ottobre, con un vantaggio di 15 punti sull’alfiere della Casa degli Anelli e di 20 lunghezze sul portacolori di quella di Stoccarda. Ogni settimana i punti in palio sono 56. Il margine non è di sicurezza, ma al contempo neppure trascurabile. Insomma, il sogno di cui si parla da tempo può diventare realtà.

Era il 1993 quando Nicola Larini e l’Alfa Romeo vinsero il Deutsche Tourenwagen Meisterschaft. Oggi la categoria si chiama Deutsche Tourenwagen Masters e per la verità non è neppure più corsa con le vetture turismo, bensì con le GT3. Resta tuttavia un campionato popolarissimo in Germania, nonché uno dei più prestigiosi in Europa tra quelli a ruote coperte. Una categoria che fra tre settimane potrebbe tingersi d’azzurro.

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