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Evenepoel in corsa per la doppietta d’oro a Olimpiadi e Mondiali nello stesso anno. Ma c’è Pogacar da battere…

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Remco Evenepoel
Remco Evenepoel - Lapresse

Siamo a tre su quattro, Remco Evenepoel si avvicina a qualcosa di veramente clamoroso. La doppietta Olimpiadi-Mondiali è già arrivata per quanto riguarda la cronometro, trovando oggi il successo nella prova contro il tempo iridata a Zurigo, adesso va a caccia anche di quella in linea dopo il trionfo ai Giochi di Parigi.

Un qualcosa ovviamente di mai accaduto nella storia: il belga, spesso e volentieri paragonato al ciclista più forte di sempre, Eddy Merckx, potrebbe andare a trovare un record che potrebbe restare a lungo negli almanacchi.

La condizione è quella dei giorni migliori e l’ha dimostrato oggi lungo i 46,1 chilometri da percorrere contro le lancette in terra elvetica. Era il grande favorito per il successo e non ha tradito le aspettative, trionfando a 52.156 km/h e chiudendo a braccia alzate. “La cronometro più difficile della carriera” ha detto a fine gara e lui ha trionfato da vero fuoriclasse, superando tutte le difficoltà.

Ed ora l’appuntamento più difficile, quello di domenica, nella prova in linea che lui ha già vinto in Australia nel 2022. Il Belgio potrà supportarlo al meglio con una squadra di gran qualità, ma di fronte si troverà un corridore che sicuramente non si tirerà indietro: Tadej Pogacar. Nel testa a testa è favorito lo sloveno che sta preparando al meglio l’appuntamento iridato dopo i trionfi al Giro e al Tour. Il percorso sembra perfetto per l’atleta della UAE Emirates e non sarà facile staccarlo ed arrivare in solitaria per Remco (lo schema di gara preferito e forse l’unico che potrebbe premiarlo, visto che nello sprint partirebbe battuto). Non ci resta che aspettare una settimana: la certezza è che lo spettacolo sarà unico. 

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