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Formula 1

F1, Frederic Vasseur vola basso: “Aver vinto a Monza non significa che faremo lo stesso a Baku”

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Frederic Vasseur
Vasseur / IPA Sport

Si vuol volare basso. In Ferrari sono rimasti un po’ scottati dopo quanto era accaduto nel GP di Montecarlo. La vittoria nel Principato di Charles Leclerc aveva fatto pensare in primis alla scuderia di Maranello di essere della partita per la conquista del titolo costruttori. Da quella gara, invece, tanti problemi di prestazione e di affidabilità, che in particolare hanno affossato Charles.

Nelle ultime uscite, però, Leclerc ha ripreso le fila del discorso e dopo i podi a Spa-Francorchamps (Belgio) e a Zandvoort (Olanda), il ragazzo monegasco ha realizzato un piccolo capolavoro con la squadra, davanti a tutti i tifosi della Rossa nel Tempio della velocità a Monza. Un successo frutto delle grandi qualità di guida del pilota e di una strategia ottimamente congegnata.

Ora però non ci si vuol far prendere dall’euforia. È questa l’indicazione che arriva dal Team Principal, Frederic Vasseur. In un’intervista riportata dal portale GpBlog, l’ingegnere francese ha approfondito il tema degli aggiornamenti introdotti sul circuito brianzolo: “Ci hanno dato sicuramente un aiuto nella messa a punto della vettura, ma stabilire che questi poi possano essere efficaci anche su altre piste è tutto da vedere. Il nostro focus deve essere sempre quello di ottimizzare quanto abbiamo a nostra disposizione“, ha affermato Vasseur.

Ci si renderà conto del peso degli upgrade già dal prossimo week end a Baku (Azerbaijan), dal 13 al 15 settembre. Un tracciato su cui Leclerc si è spesso esaltato nelle qualifiche, considerando le sue tre pole-position. Non resta che attendere.

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