Formula 1

F1, Helmut Marko rilancia: “La FIA verifichi anche le ali anteriori della McLaren

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Marko / Lapresse

A riportare la notizia ieri era stata per prima l’autorevole testata Auto Motor und Sport. Secondo quanto era stato scritto dal collega Michael Schmidt, la Federazione Internazionale dell’Automobile non si sarebbe solo limitata al monitoraggio, ma avrebbe agito di fatto su un tema particolare delicato, ovvero quello delle ali flessibili della McLaren. La FIA sarebbe arrivata alla conclusione di giudicare irregolare l’ala posteriore della MCL38.

Dal condizionale d’obbligo in questi casi, nel giro di poche ore, si è passati al modo indicativo, visto che la stessa McLaren ha confermato l’intervento sull’ala “incriminata”: “Sebbene la nostra ala posteriore a Baku sia conforme ai regolamenti e superi tutti i test di deflessione della FIA, la McLaren si è offerta proattivamente di apportare alcune modifiche all’ala in seguito alle nostre conversazioni con la FIA. Ci aspetteremmo anche che la FIA abbia conversazioni simili con altre squadre in relazione alla conformità delle loro ali posteriori“, il testo del comunicato.

Una conversazione con la Federazione frutto però delle rimostranze soprattutto della Red Bull, che ha puntato il dito contro il team di Woking per questa soluzione. Il tutto è stato confermato dalle ultime esternazioni del consulente, Helmut Marko: “Abbiamo protestato tre volte contro l’ala posteriore della McLaren. Oggi la FIA ha preso una decisione corretta. L’ala posteriore della McLaren non è consentita“, ha dichiarato il manager austriaco.

Marko, però, ha rilanciato il tema e aggiunto: “Ora è il momento di guardare alla loro ala anteriore“.

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