Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Formula 1
F1, il Verstappen del 2024 come il Button del 2009? Partenza a razzo e poi difesa a oltranza fino al traguardo?
La stagione 2024 di Formula Uno sta cominciando ad assumere connotati sempre più affini a quella del 2009, una delle più anomale in assoluto nella storia recente della categoria. Quindici anni fa, una rivoluzione aerodinamica e un’interpretazione audace delle norme permisero alla Brawn GP di fregiarsi di un clamoroso trionfo.
Il telaio concepito dalla Honda (uscita di scena per scarsità di risultati), unito al motore Mercedes e modificato seguendo un’ardita lettura del regolamento tecnico, consentirono – tramite il famigerato doppio diffusore – a Jenson Button e a una squadra solo apparentemente senza capo né coda di vincere il Mondiale.
Il pilota britannico raccolse sei vittorie e un terzo posto nelle prime sette gare. Dopodiché, quando tutti gli altri recuperarono il gap prestazionale, ebbe modo di difendersi sino alla bandiera a scacchi conclusiva. L’inglese assommò 61 punti nei sette GP iniziali, 34 nei successivi dieci!
Classifica Mondiale piloti F1 2024: Norris rosicchia altri punti a Verstappen, 3° Leclerc
Ebbene, nella stagione corrente abbiamo visto Max Verstappen imporsi sette volte nelle prime dieci competizioni, salvo poi annaspare sempre più, sino a vivere un weekend oltremodo sofferto a Monza. Tre lustri orsono, Button resistette anche grazie all’assenza di un altro serial winner, proprio come sta accadendo tutt’ora.
La proporzione del numero di eventi è peraltro analoga. Jenson sbaragliò il campo nel 40% della stagione, proprio come fatto da Super Max quest’anno. Vedremo se l’olandese avrà modo di contenere gli inseguitori, vincendo grazie a una sorta di catenaccio aritmetico.
Il Mondiale costruttori rischia invece di essere un altro paio di maniche. Nel 2009 la Brawn GP poteva contare su un Rubens Barrichello capace di tenere un rendimento simile a quello della punta di diamante. Viceversa, Red Bull sconta da tempo la “tassa Perez”.
D’accordo, forse questa definizione è veramente cattiva. Forse sarebbe più corretto dire che la RB20 è meno competitiva della BGP 001 e la differenza in positivo la sta facendo Verstappen con il suo talento (sicuramente superiore a quello comunque notevole detenuto da Button). Al giudizio del lettore la lettura dei risultati più affine alle sue idee.
Scopriremo da qui ad Abu Dhabi se il 2024 diventerà una sorta di remake del singolare 2009, quando una potenza egemone e apparentemente priva di avversari venne risucchiata dal gruppo, campando però di rendita sino al trionfo finale.