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Formula 1

F1, Oscar Piastri: “Non penso al titolo piloti, le ali della McLaren sono legali”

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Oscar Piastri
Piastri / IPA Sport

Giorno di conferenza stampa a Singapore, 18ª tappa del Mondiale 2024 di F1. Sul circuito cittadino di Marina Bay domani avranno inizio le prove libere funzionali al lavoro di messa a punto delle squadre sulle proprie vetture. McLaren, reduce dal successo dell’australiano Oscar Piastri, ha intenzione di replicare e il pilota aussie vuol continuare a progredire come prestazioni, specialmente pensando alle qualifiche.

Sono state giornate piacevoli per me dopo la vittoria a Baku. Fieri di me, anche se non abbiamo festeggiato troppo. Subito testa a Singapore, dove arriviamo con una bella iniezione di fiducia su una pista che dovrebbe andare bene per noi. Riuscire a vincere a Baku dove la Ferrari era molto competitiva, ci dà molta fiducia“, ha dichiarato Piastri.

Devo concentrare i miglioramenti nella guida un po’ ovunque, quest’anno non mi sono reso la vita facile in qualifica. Ma in termini di sorpassi e reggere la pressione sono soddisfatto. Devo lavorare sui punti deboli mostrati su alcune piste nel 2023“, ha rivelato l’australiano.

Non ci sono ambizioni per la conquistata del titolo piloti per l’aussie, in quanto tutto è funzionale alla squadra: “Al titolo non penso molto. Per me mantenere la leadership nel Costruttori è l’obiettivo. Dal Mondiale Piloti non sono tagliato fuori, ma dovrei fare più di 10 punti ogni GP rispetto a Max. E che possa accadere per sette gare di fila non è realistico. Non mi illudo, ma sarò lì pronto a rientrare in lotta. Devo essere a un certo livello con maggiore costanza“.

Sulla questione “Ali” della MCL38 di cui tanto si sta parlando, il parere di Oscar è chiaro: “Posso solo dire che è tutto legale. I test a cui siamo stati sottoposto hanno avuto tutti esito positivo e sono contento di questo“.

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