Formula 1

F1, Oscar Piastri: “Secondo posto doloroso. Meglio rischiare la sosta singola? Tutti sono leggende dopo la gara…”

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Piastri / LaPresse

Oscar Piastri ha chiuso il Gran Premio d’Italia al 2° posto,  ottenendo un risultato agrodolce. Senza dubbio può essere soddisfatto di aver battuto il compagno di squadra Lando Norris, dando così un forte segnale dopo essere stato eclissato settimana scorsa a Zandvoort.

Cionondimeno, dopo il sorpasso effettuato sulla vettura gemella nel giro inaugurale, il giovane australiano sperava sicuramente di festeggiare il successo. Viceversa, la coraggiosa strategia della Ferrari, che ha impostato la corsa sulla sosta singola anziché sui due pit-stop della McLaren, lo ha relegato alla piazza d’onore.

Ecco quanto ha dichiarato Piastri al microfono di Liberty Media, retto da Nico Rosberg, subito dopo la conclusione della gara, circondato dal delirio collettivo per la vittoria conquistata da Charles Leclerc.

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“È un secondo posto che fa molto male. Ho fatto molte cose nel modo migliore oggi, ma la strategia era un grosso punto di domanda. Andare sulla sosta singola era molto rischioso, ma alla fine si è rivelata la scelta giusta. Sono contento della mia velocità e del passo tenuto, però devo accontentarmi”.

“Se sarebbe stato meglio rischiare e provare a finire la gara con una sosta? Adesso direi di sì, però tutti sono leggende al lunedì dopo la gara o dopo la bandiera a scacchi. Oggi abbiamo sbagliato. Quando sei in testa alla gara, hai tutto da perdere. Charles, invece, poteva provare qualcosa di diverso, sapeva che nella peggiore delle ipotesi sarebbe comunque arrivato terzo”.

“Però, se devo essere razionale, non c’era modo di finire la gara sulla sosta singola. Le medie si distruggevano, anche le dure hanno faticato. La mia anteriore sinistra era praticamente morta. Dovevamo cambiare pneumatici, c’è poco da fare. È doloroso arrivare secondi così”.

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