Formula 1

F1, perché le ali della McLaren sono irregolari e cosa succede adesso

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Lando Norris / IPA Sport

L’ala della discordia. Dopo tante chiacchiere, la McLaren dovrà modificare questo componente per i restanti sette GP del campionato di F1. La FIA, che giovedì aveva fatto sapere di monitorare su eventuali irregolarità, ha chiesto modifiche al team di Woking sulla base di quanto fosse accaduto nel GP di Azerbaijan sulla MCL38. L’ala era contro lo spirito dei regolamenti, questa la giustificazione, nonostante fosse legale a tutti i test a cui era stata sottoposto.

Tutto perché il flap mobile si apriva nel congiungimento della porzione laterale, aumentando lo “slot gap”. Questo spazio era la distanza tra flap mobile e main plane, che, secondo il regolamento, deve rimanere costante lungo tutto lo svolgimento delle forze a cui è sottoposta l’ala. Si è notato che all’aumentare della velocità, aumentava anche questo slot gap, soprattutto nella porzione esterna del flap mobile. Sulla MCL38, quando l’ala è stata sottoposta a massimo carico, fletteva e soprattutto in quella zona si apriva, aumentando quel gap. Di qui l’idea di una sorta di mini-DRS, funzionale alla minimizzazione della resistenza all’avanzamento.

Pertanto, la scuderia britannica dovrà adeguare l’ala da basso carico utilizzata a Baku, in vista dei prossimi appuntamenti nei quali questa sarà necessaria, non Singapore per esempio. Probabile che l’impiego sia esclusivamente per Las Vegas, quindi non andrà a incidere più di tanto sul resto del Mondiale. Giova ricordare che nel regolamento tecnico vengono fissati i parametri che i team devono rispettare. Sulla flessibilità dell’ala posteriore, vengono specificate le modalità con cui vengono effettuati i test. All’ala posteriore viene applicata una forza in direzione posteriore e non ci deve essere un collasso che superi i 7mm sul piano orizzontale.

A valle della decisione della FIA, McLaren ha emesso un comunicato: “Sebbene la nostra ala posteriore a Baku sia conforme ai regolamenti e superi tutti i test di deflessione della FIA, la McLaren si è offerta proattivamente di apportare alcune piccole modifiche all’ala in seguito alle nostre conversazioni con la FIA. Ci aspetteremmo anche che la FIA abbia conversazioni simili con altre squadre in relazione alla conformità delle loro ali posteriori“.

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